AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] di lettere di Gregorio Nazianzeno e alcune orazioni di Giovanni Grisostomo. Né il suo interesse si limitò agli che già da Costantinopoli chiedeva copia delle opere retoriche di Cicerone scoperte dal Landriani in un codice, ora perduto, della ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] più volte citato nipote sacerdote, figlio di Giovanni, stralciandone pochi accenni a lavori o , Firenze 1888, pp. 25 ss., 29; H. Voss, Die falschen Spanier, in Der Cicerone, II (1910), pp. 5-11; N. Pevsner, Einige Regesten..., in Mitt. des Kunsth ...
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FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] il cardinal Corner morì e a lui succedette il cardinale Giovanni Francesco Barbarigo, nipote del più famoso s. Gregorio, il Q. fratrem de petitione consulatus (Patavii 1732).
Nei confronti di Cicerone, in particolare, il F. nutrì quasi una forma di ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] anche nell’edizione di Lattanzio stampata a Venezia nel 1509 da Giovanni Tacuino, ma non è chiaro se egli abbia realmente contributo a di Ovidio ([nota 6] 1527) e alla Pro Milone di Cicerone ([nota 7] 1567).
Poco prima della morte Parisio lasciò in ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] letture di B.: tra esse predominano le opere di. Cicerone e Virgilio; le piaceva anche la musica: il fiammingo il domenicano Pietro Ranzano, vescovo di Lucera, già istruttore di Alfonso e Giovanni d'Aragona, con lo scopo di sostenere le ragioni di B. ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] chiesa parrocchiale, dopo che un progetto di Giovanni Patturelli era rimasto interrotto, per sopraggiunte di Napoli (1752-1952), Firenze 1952, pp. 315 s.; J. Burckhardt,Il Cicerone, Firenze 1955, p. 30; E. Kaufmann,Architecture in the age of reason, ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] Gregorio XII, cui il B. fu devotissimo, e la deposizione di Giovanni XXIII e di Benedetto XIII, uscì eletto l'11 nov. 1417 Virgilio a Persio e Lucano, da Orazio a Giovenale, da Cicerone a Seneca e Boezio. Assai scarni i riferimenti ad autori medievali ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] del Carpaccio (si veda la Adorazione dei Magi di S. Giovanni Evangelista a Parma). Va da sé che anche l'eco del ital., II, 3, Pisa 1841, pp. 263 s.; J. Burckhardt, Il Cicerone [1855], Firenze 1952, p. 899; F. Odorici, La Cattedrale di Parma, Parma ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] era considerato non molto inferiore a Giovanni Bellini; in complesso egli è più Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, VI, Venezia 1853, p. 562; J. Burckhardt, Der Cicerone, Firenze 1952, pp. 618, 908; F. Zanotto, Nuovissima guida di Venezia, Venezia ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] , pp. 23 s., 105 s., 143 s.; J. Burckhardt, Der Cicerone (1855), Firenze 1952, p. 264; G.L. Calvi, Notizie sulla , Guida del duomo di Milano, Milano 1989, pp. 115, 200, 204; Giovanni Antonio Amadeo. I documenti, a cura di R. Schofield - J. Shell - ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....