AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] è il disegno per l'altare maggiore di S. Giovanni Evangelista a Parma, di una pausata semplicità, arricchita . e Storia dell'arte, IX(1942), pp. 212-252; J. Burckhardt, The Cicerone, London 1952, p. 388; J. Meyer, Künstler-Lexikon,II, p. 457; U ...
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BLAVIS, Tommaso de
Alfredo Cioni
Originario di Alessandria, fu attivo in Venezia nell'ultimo quarto del sec. XV. Scarsissimi sono i dati che di lui si conoscono, tutti essenzialmente desumibili dalle [...] 2823) e la Rhetorica ad Herennium (IGI, 2966) di Cicerone. Seguirono tre volumi in volgare: il Quadragesimale di fra' Roberto luglio 1477: IGI, 2236) e finalmente il Ninfale Fiesolano di Giovanni Boccaccio (agosto 1477: IGI, 1803). In quell'anno il B ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] a Roma è in una lettera di Carlo Gualteruzzi a Giovanni Della Casa del 6ott. 1548. Quando agli inizi del il testo venne pubblicato dal F. in vita. Le Filippiche di Cicerone, da lui approntate con il testo delle Orazioni Pro Fonteio, Pro Flacco ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] lezioni di latino. Nel gennaio del 1520 il F. offriva a Giovanni di Bernardo Neretti (che sarà tra i primi priori della nuova Signoria ecc.) e avere emendato le Epistulae ad familiares di Cicerone, dedicava, con una lettera greca, un Tucidide al ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] conclusioni scettiche degli Academica di Cicerone. Allo scetticismo accademico ciceroniano il C. oppone un nell'Umanesimo e nel Rinascimento, Firenze 1961, II, pp. 380-86; Giovanni di Napoli, L'immortalità dell'anima nel Rinascimento, Torino 1963, pp. ...
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CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] di aver copiato una sua operetta sul De officiis di Cicerone facendola stampare sotto il proprio nome per "parere esser dotto Lucrezia Trombetta dalla quale aveva avuto tre figli: Giovanni Vincenzo, Isabella e Ortensia (Sulmona, cattedrale, Registro ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] le lezioni domestiche del B. su Virgilio e le epistole di Cicerone.
Per l'educazione di Torquato il Bembo e Cola pensarono a Ragusa che si era recato nel '28 a Padova insieme a Giovanni Della Casa. Al Beccadelli il B. inviava spesso notizie sulle ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] Biondo, ma anche gli scritti di Plutarco, Tito Livio, Cicerone, Catone e i testi di scienze mediche e naturali.
la metà del Settecento sappiamo che era in esame al cardinal Giovanni Francesco Stoppani legato di Urbino e al suo uditore Giovan Battista ...
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GIAQUINTO, Adolfo
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli il 25 ott. 1847 da Antonio e Amalia Cicciarella; quando aveva tre mesi, la famiglia si trasferì a Roma.
Dopo aver completato la prima istruzione, il [...] il concorso di canzonette per la festa di S. Giovanni, al quale anche il G. partecipò più volte, , in L'Opinione liberale, XLVII (1894), 109, p. 3; La satira romanesca, in Il Cicerone, XI (1894), 49, p. 1; I poeti romaneschi, Roma 1897, pp. 27-38; A ...
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LOTTI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Barberino di Mugello nel 1444 circa da Andrea di Lotto di Salvi, piccolo proprietario-coltivatore, che saltuariamente faceva anche il mulattiere sui valichi appenninici [...] familiarità con i classici, specialmente Cicerone; ma soprattutto l'uso della Arch. stor. italiano, CXXXI (1973), p. 200; L. Fusco - G. Corti, Giovanni Ciampolini (d. 1505), a Renaissance dealer in Rome and his collection of antiquities, in Xenia ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....