Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] in S. Maria in Aracoeli), l'Annunciazione Cavalcanti in S. Croce a Firenze. A Padova realizzò il monumento equestre al Gattamelata (1445 i medaglioni con gli evangelisti e storie di s. Giovanni Evangelista e i rilievi centinati con due coppie di santi ...
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Uomo politico italiano (Roma 1915 - ivi 2010). Antifascista e partigiano, ha svolto un ruolo centrale nella storia italiana del dopoguerra nella sua triplice figura di dirigente politico, di governante [...] 1992 si è ritirato dalla politica attiva. Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2006).
VITA E ATTIVITÀ
Nipote dello statista liberale Giovanni Giolitti, quasi destinato alla politica per tradizione familiare, nel 1937 ...
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Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato [...] del Battistero fiorentino, dove, con chiaro riallacciarsi a Giovanni Pisano, mostra una rinnovata e forte tendenza drammatica e che ospita l'altare) alla Cappella de' Pazzi in S. Croce (1430 circa, lo spazio cubico centrale è affiancato da due mezzi ...
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Scultore e architetto (Colle di Val d'Elsa, Siena, tra il 1240 e il 1245 circa - Firenze tra il 1302 e il 1310), figlio di Cambio e Perfetta. Figura centrale della cultura artistica del Medievo con la [...] da riferire il monumento funerario di R. Annibaldi in S. Giovanni in Laterano e il Presepe per S. Maria Maggiore. Nelle nella fabbrica fiorentina della chiesa di Badia (pianta, resti della facciata), nel Palazzo Vecchio, e, specialmente, in S. Croce. ...
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Pittore (Firenze 1422 circa - ivi 1457). La pala di Pistoia, ora alla National Gallery di Londra, è il solo dipinto che i documenti accertino di P.; ma il Vasari ricorda di lui la predella del polittico [...] del polittico di F. Lippi per la cappella medicea di S. Croce, ora agli Uffizi (1445 circa; tre parti della predella si trovano è stato supposto, la predella del polittico perugino di fra Giovanni. La pala di Pistoia (iniz. 1455, ora alla National ...
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Pittore (Venezia tra il 1455 e il 1465 - ivi o Capodistria 1525 o 1526). Nella sua prima opera datata, l'Arrivo di s. Orsola a Colonia (1490), per la Scuola di S. Orsola a Venezia, i modi di Antonello [...] Nel 1496 dipingeva il Sangue di Cristo (Udine, Museo civico) e, con Gentile Bellini, lavorava alle Storie della Croce per la Scuola di S. Giovanni Evangelista. Al 1502-07 si data la serie per S. Giorgio degli Schiavoni, che narra i trionfi del santo ...
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Architetto (Melide, Lugano, 1543 - Napoli 1607). Venuto a Roma ventenne, lavorò dapprima come stuccatore, poi (dal 1570) il card. F. Peretti, il futuro Sisto V, lo prese al suo servizio affidandogli l'elaborazione [...] nuovi tracciati viarî di collegamento di S. Maria Maggiore con Trinità dei Monti e le basiliche di S. Giovanni, S. Croce in Gerusalemme, San Lorenzo) e imprese di notevole impegno ingegneristico, come l'erezione di grandi obelischi (sulle piazze ...
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Scultore e architetto (Maiano 1442 - Firenze 1497), fratello di Giovanni e di Giuliano. Si dedicò inizialmente all'arte della tarsia; fu forse aiuto di A. Rossellino nell'arca di s. Savino nel duomo di [...] il 1474 e il 1476 il pulpito per la chiesa di S. Croce a Firenze (seguito dalla porta della Sala dell'udienza in Palazzo Vecchio, ora nel duomo di Prato (in collaborazione con Giuliano e Giovanni); il lavabo della sagrestia del duomo (1481 circa) a ...
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Pittore fiorentino (m. 1366); fu scolaro di Giotto (secondo Cennino Cennini lavorò con Giotto per 24 anni). La sua personalità si distingue da quella del maestro già nella Madonna col Bambino di Castiglione [...] affreschi con storie di Maria, nella cappella Baroncelli in S. Croce a Firenze (1332 circa - 1338), notevoli per gli effetti (1334, Staatliches Museum); la tavola d'altare in S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia (1353-55); la Madonna degli Uffizi; le ...
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Architetto lombardo (notizie dal 1465 al 1493). L'impostazione delle sue opere manifesta una decisa partecipazione al Rinascimento, con particolari tendenze bramantesche: palazzo Landi di Piacenza (1484, [...] 'Incoronata a Lodi (1488; dal 1489 continuata da G. G. Dolcebuono); chiesa di S. Maria della Croce a Crema (1490, dal 1493 continuata da Giovanni Antonio Montanaro attivo a Cremona, fine sec. 15º-metà 16º). È documentata anche la sua produzione di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...