Sercambi, Giovanni
Vittorio Russo
Scrittore (Lucca 1348 - ivi 1424), fu per i suoi tempi uomo di " buona istruzione ", " a giudicare dai titoli dei libri esistenti nella sua biblioteca " (Sinicropi).
Figura [...] e tutto il più col duga di Lucca, cioè con messer Castruccio Castracani ".
Entrambe le novelle narrano della presenza di D. alla corte di re Roberto d'Angiò di Napoli, e del modo con cui, con il suo comportamento e le sue parole, egli convinse il re ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Due e Trecento il commercio conosce una forte fase di intensificazione, ampliamento [...] mare una nuova potenza, la corona d’Aragona, che mette fine alle ambizioni della Casa d’Angiò a partire dai Vespri siciliani ( con l’ordine degli Ospitalieri fino alla caduta di San Giovannid’Acri (1291). Il rapporto tra Venezia e gli imperatori ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] la lunga signoria dei guelfi e di Roberto d'Angiò, nel 1335 i ghibellini avevano riconquistato il potere de Mussis Chronicon Placentinum, ibid., XVI, ibid. 1730, coll. 502 s.; Giovanni Villani, Cronaca, a cura di F. G. Dragomanni, Milano 1849, l. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Francia dei Capetingi
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dei secoli XI e XII, nella Francia occidentale, come [...] in gran parte francese, nonché convinto sostenitore che la contea d’Angiò debba essere il fulcro del suo potente Stato. Certo è che di Leone e, in una fase successiva, da Giovanni Senzaterra. Il sovrano francese riesce a ribaltare la tradizionale ...
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SAVOIA ACAIA, Filippo
Paolo Buffo
di. – Nacque verso il 1276, probabilmente in Piemonte; era il primogenito di Tommaso III di Savoia e di Guia, figlia di Ugo III di Châlon, conte di Borgogna.
Nel Duecento [...] fu impegnato (1312-13) in un conflitto militare con Roberto d’Angiò. Era ormai in contrasto anche con Amedeo V, il quale , in Piemonte medievale. Forme del potere e della società. Studi per Giovanni Tabacco, Torino 1985, pp. 121-141; A. Barbero - G.S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione “cattività avignonese” si definisce il periodo della storia della [...] energico e diplomatico, generoso e magnanimo, mecenate delle arti e delle lettere. Nel 1348 compra Avignone da Giovannad’Angiò, regina di Napoli. Ingrandisce il palazzo papale aggiungendovi e facendo decorare un nuovo, ampio tratto. Il palazzo ...
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MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] d’Angiò in opposizione a Sigismondo d’Ungheria. Così, mentre suo fratello Leonardo si portava a Zara per prendere possesso della regione, il M., che aveva ancora ricoperto il saviato del Consiglio fra luglio 1409 e marzo 1410, si recò con Giovanni ...
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GRECIA
A. Paribeni
(gr. ῾ΕλλάϚ; lat. Graecia)
Stato dell'Europa sudorientale, la G., che costituisce la parte meridionale della penisola balcanica, presenta un composito sistema geografico: il nucleo [...] di Carlo I d'Angiò, la dominazione francese fu un fatto essenzialmente formale. In Tessaglia, in un territorio fortemente condizionato dalla presenza, sin dal sec. 12°, di gruppi etnici valacchi con aspirazioni autonomiste, Giovanni I Angelo Ducas ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] figlie. Servì sette re (Ottone di Brunswick, ultimo marito di Giovanna I, Ladislao, Giacomo II di Borbone, marito di Giovanna II, Luigi III d'Angiò, Renato d'Angiò, Alfonso e Ferdinando d'Aragona) e sei regine (Margherita, moglie di Carlo III di ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] del 1341, nel periodo del breve soggiorno fiorentino di Niccolò Acciaiuoli e Giovanni Barrili, inviati in missione nella città toscana da Roberto d'Angiò. Se la consuetudine che il D. tenne in quel giorni col Barrili è accertata sulla scorta dell ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....