LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] e l'esautoramento di Marozia e di papa Giovanni XI, suo figlio illegittimo e, dunque, fratellastro 896-996, Wien 1988, pp. 115-165; P. Lauer, Le règne de Louis IV d'Outremer, Paris 1900, p. VII; H.K. Mann, The lives of the popes in the ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] , nel gigantesco edificio che ha i suoi pilastri nei c.d. grandi Padri della Chiesa: da Atanasio ai Cappadoci a Cirillo di Alessandria a Giovanni Crisostomo in Oriente; da Ilario ad Ambrogio ad Agostino a Leone Magno a Gregorio Magno in Occidente ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] province venete, nel '44 il D. compie indagini nei confronti del milanese frate Ambrogio, eremitano, che viene inquisito a Poi le condizioni del D. si aggravarono improvvisamente. Ritiratosi in uno dei palazzi romani di Giovanni de' Ricci (forse ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 12, 7); alla morte l'a. viene spogliata dunque del corpo come d'un abito (Is. 53, 12; Gb. 4, 19; 2 Cor. carolingio di S. Ambrogio a Milano l'iscrizione la rappresentazione straordinaria della visione di s. Giovanni e della sua a. separata, tenuta però ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] dinastico-civili nel Regno di Napoli al tempo di Giovanna II d'Angiò-Durazzo, in Studi storici in onore di Gioacchino società tra XIV e XV secolo nell'ambiente di Ambrogio Traversari, in Ambrogio Traversari nel VI centenario della nascita, a cura di ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Antico Testamento, anche l'A. di Giovanni, scritta intorno al 95 d.C. con intenti e mentalità affatto sarcofago detto di Stilicone, del tipo 'a porte di città', in S. Ambrogio a Milano; mosaico absidale di S. Pudenziana a Roma: tutti della fine ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] 11-13, PG, XX, coll. 662-675; Giovanni Crisostomo, In coemeterii appellationem, ivi, XLIX, col. Milano al tempo di s. Ambrogio, provocando subito abusi e commerci al centro di c. comuni (per es. la c.d. tomba principesca del sec. 7° del c. di Foss ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] ora nel Museo civico. La lunetta, pagata al D. l'11 ott. 1509, ha caratteri a lui assolutamente estranei e più vicini al figlio Marco Giovanni (fra' Mattia) o forse Francesco Iacopo (fra' Ambrogio). Il busto, che sul basamento ligneo reca la data ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] significative l’Unione internazionale delle guide e scout d’Europa (19.000 soci) e il Corpo La grande amicizia e il legame con Giovanni Paolo II sono stati decisivi per le l’iniziativa del Banco Sant’Ambrogio, presentato come istituto direttamente ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] nel convento degli osservanti di S. Giovanni in Carbonara, e in seguito lo informa il vescovo agostiniano Ambrogio Fiandino, è infatti di G. C. Garfagnini, Firenze 1986, pp. 477-508; D. Gionta, "Augustinus dux meus": la teologia poetica "ad mentem ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...