GREGORIO VII papa, santo
Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, [...] maestri Lorenzo, poi arcivescovo di Amalfi, e forse Giovanni Graziano, futuro papa Gregorio VI. Salito questo all' appare l'origine dell'asserita sovranità papale sui regni d'Inghilterra, di Navarra, d'Aragona e di León.
Naturalmente, G. cercò di ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] busto argenteo con smalti rappresentante Sant'Agata, lavoro di Giovanni di Bartolo da Siena (sec. XIV), che si nel 1296, il parlamento da cui fu eletto re Federico d'Aragona. In compenso di tanti benefici gli Aragonesi stabilirono frequentemente la ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] . Egli riconobbe fin dall'inizio del suo pontificato Ferrante d'Aragona come re di Napoli (10 novembre 1458), lo difese vittoriosamente contro le insidie dei baroni e l'invasione di Giovannid'Angiò, ch'era sostenuto dal re di Francia, mentre ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] Alfonso d'Aragona per il possesso del reame. Era un'insidia per creargli un nemico di più nell'Aragonese e per metterlo in difficoltà che lo costringessero ad accettare la sua alleanza. Francesco ci cadde; mandato il fratello Giovanni a fronteggiare ...
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Nacque il 4 novembre 1448, da Ferdinando e da Isabella di Chiaromonte, allora duchi di Calabria. Ebbe per il primo il titolo di principe di Capua, che poi fu assunto dal primogenito dei principi ereditarî [...] nella guerra contro i baroni, sostenitori dell'angioino Giovanni pretendente al trono, e combatté con fortuna in lasciò pessima fama di "malo omo, distrugitore de casa sua" e d'Italia. Ma è giudizio che non può essere accettato appieno. Nel regno ...
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Adriano Florensz nacque in Utrecht il 2 marzo 1459, da una modesta famiglia di artigiani. Studiò filosofia, teologia e diritto ecclesiastico nell'università di Lovanio, divenne insegnante di filosofia [...] nominato, da Leone X, inquisitore generale d'Aragona e di Navarra. E poi: cardinale del titolo di S. Giovanni e Paolo, il 1 luglio 1517 prese in seno alla Dieta in quei giorni. Documento pieno d'interesse sono le istruzioni di A. al suo nunzio ...
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, Alonso di Domenico Borgia, nacque a Játiva presso Valenza il 31 dicembre 1378; studiò e professò diritto all'università di Lerida; esperto giurista rimase più anni a fianco di Alfonso d'Aragona in qualità [...] dall'assedio di Mohammed (14-21 luglio 1456), fu dovuta al valore di Giovanni Hunyady, al fervore di Giovanni da Capistrano e del legato pontificio Giovanni Carvajal; l'altra, la liberazione dell'Albania (battaglia della Tomornizza, 2 settembre 1457 ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] morto nel 1417) e il nipote Renato furono, al pari di Giovanni di Berry (morto nel 1416), grandi mecenati del libro e raccoglitori Palatinato. L'Umanesimo fiorentino e lo sposalizio di Beatrice d'Aragona, figlia di Ferdinando I di Napoli, spinsero il ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] un lungo esposto al suo protettore. Le denunzie del tedesco Giovanni degli Specchi, al papa, che gl'"impedì l'anatomia"; fido discepolo Melzi e per Salaì. Quando il cardinale Luigi d'Aragona visitò L., il 10 ottobre 1517, sembrò al segretario Antonio ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] Tornata la pace con la vittoria di Alfonso di Aragona, non diminuirono i gravi tributi e le collette ordinarie fortemente testa al re, sostenendo le parti di Renato e di Giovannid'Angiò, finché Ferrante, aiutato dalle milizie pontificie, del duca di ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...