CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] che proseguire verso lo stretto di Messina, ancorare nell'insenatura di San Giovanni, un po' a sud di Reggio, ove rimane tre giorni, ripartendo di Carlo Cicala, raccomandato dal viceré don Pedro d'Aragona a Clemente IX e da questi ad altri principi ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , il 2 ottobre, sottoscrive la condotta sotto le insegne d'Alfonso d'Aragona che prevede, da parte sua, 800 lance e 400 particolare sella. Pel momento si limita a far partire il genero Giovanni Della Rovere a mo' di suo rappresentante. E, pur nell' ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] manoscritto fu prodotto per l'importante convento domenicano di S. Giovannid'Acri (Buchthal, 1957; Folda, 1976), o in pale d'altare, tra cui quella proveniente da Sigena (Aragona), con scritte in provenzale, del 1300 ca. (Barcellona, Mus. d'Art ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] meno dunque di riunificazione sotto Alfonso I d'Aragona), documentarono insieme la perizia dello scrittore di , I prodromi e i casi di una penetrazione quasi clandestina della tragedia "Giovanni da Procida'" di O. B. Niccolini in Sicilia nel 1831, pp. ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] dopo la sua morte (20 aprile 1314), con il lungo pontificato di Giovanni XXII (1316-1334). Questi, che tra il 1310 e il 1312 era dei suoi monumenti rimase elevato: nel 1406 il re d'Aragona Martino I chiese al vescovo di Lerida copie degli ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovannid'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] di guerra del re di Aragona alla Repubblica veneziana in seguito l'acquisto di Avignone stessa da Giovanna I regina di Napoli. Il papa Kovacevic, Dans la Serbie et la Bosnie médiévales: les mines d'or et d'argent, "Annales E.S.C.", 15, 1960, pp. ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] di idee riformatrici dal continente, e dopo il brevissimo, effimero tentativo di Giovanna Grey (1553), si ebbe infatti il regno della figlia di Enrico VIII e Caterina d’Aragona, Maria (1553-58), che cercò, con violenze e persecuzioni, di reintrodurre ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] a la usanza fiorentina" che in parte verranno reimpiegati nel 1496 per i rifacimenti di Castel Nuovo (nella camera di Giovannad'Aragona e forse nell'oratorio).
Inoltre a Napoli nella chiesa di Monte Oliveto la cappella Tolosa - edificata tra il 1492 ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] pavido e, insieme, astuto risaltò, per contrasto, l'eroismo di Giovanni de' Medici, che, ferito a Governolo il 24 nov. 1526, di coscienza) di tener fede alla promessa fatta a Giulia d'Aragona. Quanto a Clemente VII, sconfessando, il 20 settembre, l ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] quando il F. pensò di dedicare al re di Napoli, Alfonso d'Aragona, l'Hecatostica, e quindi di trasferirsi alla corte aragonese, lo Angelo Britannico e poi, intorno al 1507, a Parigi da Giovanni Granjon; l'esemplare di dedica è il manoscritto Lat. 8127 ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...