Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] Seicento, quando un editto di Enrico IV stabilì che, per fruire quella degli ospitalieri di san Giovanni di Gerusalemme, meglio noti col (tr. it.: Potere, onore, élites nella Spagna del secolo d'oro, Bologna 1984).
Mayer, A.J., The persistence of the ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] Enrico Gismondi, arrivò a sostenere ripetutamente Loisy nel corso del contrastato processo avviato a Roma24. Il barnabita Giovanni Ollé-Laprune, Ce qu’on va chercher à Rome, Paris s.d. (1895). Sull’importanza di Léon Ollé-Laprune per la filosofia ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] , che fu subito fidanzato con una delle figlie di re Enrico II d'Inghilterra. Si può supporre che i figli maggiori di Beatrice In terze nozze Federico si unì a Isabella d'Inghilterra, figlia di re Giovanni Senzaterra, che incontrò l'imperatore a Worms ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] promotore nel 1947 di un’importante riforma monetaria – e di Enrico Mattei – che tra il 1945 e il 1962 portò avanti operaio della Breda di Sesto San Giovanni – la cittadina alle porte di Milano nota come la Stalingrado d’Italia per l’alto numero di ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] mi sembrava di essere a Istanbul" (v. Giovanni Paolo mistico e geopolitico, 2000).
In questa 'altro, è stata sporcata da un marchio d'infamia che solo la riflessione, la seria come osserva, fra l'altro, Enrico Deaglio nella prefazione al recente ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] Italia, mentre precari quelli tra Bonifacio e il successore di Corrado Enrico III; e d'altronde evidenti i legami tra B. e Corrado, non v' a Borgo San Lorenzo a favore dei canonici fiorentini di S. Giovanni l'8 nov. 1061 e il 10 dicembre dello stesso ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] religione?», si è chiesto, ai nostri giorni, Giovanni Filoramo49. A questa domanda egli stesso risponde: ,2, pp. 996-1084.
30 Cfr. Eus., p.e. IV 13,1 (parallelo a d.e. III 3,11), contra Philostr., VA I 31-32. Dell’ingente bibliografia su Apollonio di ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] una serie di "magnifichi signori" d'Italia (I, 7); Salimbene de Adam e Giovanni Villani, pur animati da spirito pur nemico della Chiesa, alla fine si era umiliato, il padre Enrico aveva incrudelito allo stesso modo, ma non aveva toccato la Toscana, ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] positivo: fu stabilito che Carlo V ed Enrico VIII sarebbero entrati in Francia al più tardi mentre Francesco e Giovanni Vincenzo furono avviati I-II, Roma 1958, ad ind.; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971, ad ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] solo o insieme con i Pinelli, acquistò i Monti d'Ungheria, di S. Giovanni, della carne e dell'annona, impegnando in queste operazioni il G. ricorda P.P. Rubens, e poi tali Gherardo, Enrico, Teodoro, nomi in cui si è ipotizzato di riconoscere, in modo ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...