Scultore e architetto (n. 1248 circa - m. Siena dopo il 1314, forse 1320), figlio di Nicola Pisano. Fu col padre a Siena, tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-68), e con lui collaborò [...] pagamenti per il sepolcro di Margherita moglie di Enrico VII di Lussemburgo. Nel 1314 era ancora pittorici. Nella giovanile acquasantiera di S. Giovanni Forcivitas a Pistoia l'arte di G della collegiata di S. Quirico d'Orcia. Al 1295 è presumibilmente ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] i ss. Margherita, Giovanni Battista, Pietro(?) e Sebastiano, certamente progetto per una pala d'altare non pervenutaci in era un facoltoso mercante in rapporto d'affari con Giulio de' Medici, Leone X ed Enrico VIII, al quale ultimo il dipinto ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] , Berlin 1827, pp. 348 s.; L. Leoni, Memorie storiche di Todi, Todi 1856-60, p. 119; J.D. Passavant, Raphael von Urbino und sein Vater Giovanni Santi, I, Leipzig 1860, pp. 50, 472-477; M. Guardabassi, Indice-guida dei monumenti…, Perugia 1872, ad ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] anagrafi del 1541 e 1545; nelle anagrafi del 1555 e del 1557, nonché nell'estimo del 1558, il D. risulta abitare nella contrada di S. Giovanni in Valle, ancora con tutta la famiglia del Torbido (compresa la suocera Angela e la cognata Lucrezia), ma ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] Francesco da Pavia; il monumento fu messo in opera da Enrico da Carona nel marzo 1468 (Alizeri, 1876, p. 185 dimostrata, la collaborazione di Michele con Giovanni Gagini potrebbe spiegare alcune componenti dell'opera del D. (cfr. Cervetto, 1903, pp. ...
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GIOVANNI di Benedetto da Maiano (Damascene, de la Mayn, Delamayne, Demanyauns, De Mayne, De Molyns), detto Giovanni (II) da Maiano
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1487, figlio secondogenito [...] nel gennaio 1510. Nel 1509 cedette per 33 fiorini d'oro all'Opera del duomo di Firenze un grande crocefisso cartapesta dipinta e dorata, con l'emblema della regina Giovanna Seymour (terza moglie di Enrico VIII), per la "great watching chamber" del re ...
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GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] provincia, I, Verona 1820, p. 103; A.G. Meyer, Lombardische Denkmäler des XIV. Jahrhunderts. Giovanni di Balduccio und die Campionesen, Stuttgart 1893, p. 85; D. Zannandreis, Le vite dei pittori, scultori e architetti veronesi, Verona 1891, pp. 26 s ...
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ENRICO di Tedice
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di E., che fu attivo intorno alla metà del sec. XIII. Nominato tra i testimoni di un atto arcivescovile del 1254 (Tanfani Centofanti, [...] in Rassegna d'arte, XIV (1914), pp. 225 s., 228; P. Bacci, IlCamposanto di Pisa non è di Giovanni di Nicola Pisano Becker, Künstlerlexikon…, X, p. 560 (s. v. Enrico di Tedice); XXVIII, p. 8 (s. v. Ranieri d'Ugolino); XXXIII, p. 544 (s. v. Ugolino di ...
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ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] , Firenze 1900, p. 28; O. H. Giglioli, Pistoia nelle sue opere d'arte, Firenze 1904, p. 21; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, III pietra che lavorarono alle facciate di S. Giovanni Forcivitas in Pistoia, in Rivista d'arte, III (1905), 4, pp. 60 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] trattato di Bruzolo nel 1610 tra Carlo Emanuele I e il re di Francia Enrico IV) e si combattono le prime guerre tra Stati italiani al di fuori Fabriano, poi con Pisanello, I. Bellini, Giovannid’Alemagna, Antonio Vivarini a Venezia, comunque vicini ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...