ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] significativo soprattutto per le forme dell'oratorio e della cantata da camera e da chiesa. Giovanni Bononcini gli dedicò le sue Sinfonie a tre Istrornenti col Basso per l'Organo, op. IV, Bologna 1686, e così pure Giuseppe lacchini i suoi Concerti ...
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Caifas
Pietro Mazzamuto
Vocabolo aramaico (significa " oppressore "; in greco Καῒάφας), con cui si denominò il sadduceo che fu sommo sacerdote in Gerusalemme dal 18 a.C. al 36 d.C. e che i Vangeli (Matt. [...] quae evenerunt in mundo evenit propter ypocrisim " (Giovannida Serravalle), o al fatto che egli avesse " godenti nell'Inferno di D., in Nuovi studi e ritratti, Bologna 1894; I. Della Giovanna, Il c. XXIII dell'Inferno, Firenze 1901; F. Delfino ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] poi vissuto ininterrottamente nell'insegnamento di Giovannida Spoleto e Paolo dell'Aquila. In lettori, legisti e artisti dello Studio, bolognese..., a cura di U. Dallari, Bologna 1888, pp. 38, 40; P. Mittarelli, De literatura Faventinorum, Venetiis ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] 1445 nel convento di S. Domenico ad opera di Giovannida Napoli O. P. - figura nella primitiva matricola dei Città del Vaticano 1961, p. 330; C. Piana, Ricerche su le università di Bologna e di Parma nel sec. XV, Quaracchi 1963, pp. 437s.,n. 129; Dict ...
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Veselovskij, Aleksandr Nikolaevič
Cesare G. De Michelis
Filologo e storico russo della letteratura (Mosca 1838 - Pietroburgo 1906).
Studioso dagl'interessi vastissimi, il V. si occupò di studi slavistici, [...] Wesselofsky, numerosi lavori, tra i quali ebbe particolare risalto l'edizione del Paradiso degli Alberti di Giovannida Prato (Bologna 1867). Professore all'università di Pietroburgo dal 1872 e membro dell'Accademia delle Scienze dal 1880, il ...
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ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] di recarsi a Napoli, caduta nelle mani del ribelle Giovannida Compsa (Conza). A. autorizzò il trasferimento a Caorle des Papsttums, II, Tübingen 1933, pp. 517-518; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, p. 300. ...
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Canonista (Piove di Sacco 1360 - Costanza 1417). Docente di diritto canonico, vescovo di Firenze (1410) e cardinale (1411), si impegnò attivamente per la risoluzione dello scisma d'Occidente, prendendo [...] teologia, ma soprattutto diritto, dapprima a Padova, dove ebbe per maestro A. Naseri, poi a Bologna alla scuola di Lorenzo del Pino e Giovannida Legnano. A Bologna ottenne la licenza in diritto canonico (1383) e a Firenze la laurea in diritto (1385 ...
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Umanista, editore e stampatore (Bassiano, presso Sezze, 1450 circa - Venezia 1515). Ha dato all'umanesimo europeo ottime edizioni di classici greci, latini e italiani, contrassegnate dal 1502 dalla famosa [...] Roma e a Ferrara, nel 1482 si ritirò a Mirandola presso Giovanni Pico; nel 1483 era a Carpi, istitutore del principe Alberto enchiridii forma) e stampato nel corsivo inciso da Francesco Griffi daBologna (carattere detto ben presto italico o aldino), ...
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Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto daBologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, [...] della cittadinanza di Messina, assediata da Roberto, principe di Calabria; culto approvato da Sisto IV (1476); festa, 7 agosto.
10. Alberto da Vercelli, santo (Castrum Gualterii, probabilmente od. Gualtieri, 1150 circa - S. Giovanni d'Acri 1214); di ...
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Famiglia bolognese che si fa risalire a un Pepulo menzionato in un documento del 1202. I P. si affermarono a Bologna (sec. 13º) con Romeo (m. Avignone 1324) che venne esiliato (1321) dopo il fallito tentativo [...] il riconoscimento della sua autorità anche da Benedetto XII, da cui ebbe il titolo di vicario della Santa Sede (1340). I figli di Taddeo, Giacomo e Giovanni, cedettero Bologna all'arcivescovo Giovanni Visconti (1351); i successivi tentativi dei ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...