Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] in quanto costituite da piccoli frammenti di a. presenti a Roma a S. Lorenzo f.l.m. e a S. Giovanni in Laterano - pp. 75-127.
G. Bovini, Sculture paleocristiane ed altomedioevali conservate a Ferrara, Felix Ravenna, s. III, 1954, pp. 22-36: 31-34 ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] tutti i pubblici stabilimenti di Ferrara, ebbe parte di rilievo nella quella - preferita a un testo approntato da G. D'Annunzio - sulla caserma di 1895, passim; A. Graf, Anime di poeti: Giovanni Bertacchi e Giulio Orsini, in Nuova Antologia, 1° apr ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] Quando compare in un pagamento per le statue della cattedrale, Giovanni non è neppure indicato come "maestro". E l'unica nota ben fondata riguarda la Madonna col Bambino proveniente da S. Luca a Ferrara, oggi al Museo di Schifanoia, per la ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] alla missione volta alla conquista di Tunisi guidata da don Giovanni d'Austria.
Stando a quanto egli stesso riporta b. I, c. 171: lettera del 20 nov. 1599).
Dopo una breve sosta a Ferrara agli inizi di dicembre, il F. morì a Forlì tra il 20 e il 29 ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] : come risulta dall’ultimo pagamento, da lì si sarebbe recato per ben tre volte a Ferrara per consegnare il lavoro e ricevere 1957). Del resto anche nelle lettere che scrissero a Sigismondo Giovanni Muzarelli e Matteo Nuti e che si trovano tra quelle ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] si conservano pale d'altare inglesi in a. con scene della Passione a Ferrara (Mus. Civ. d'Arte Antica di Palazzo Schifanoia), a Napoli ( ), attribuite al senese Agostino di Giovanni e alla sua bottega e definite da Carli (1978; 1980) veri anaglyptica ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] Pallavicino, come successivamente confermato nel 1410 daGiovanni Maria Visconti.Di una cinta muraria medievale tempo, "Atti del Seminario in memoria di C. Gnudi, Ferrara 1981", a cura di A.M. Romanini, Ferrara 1985, I, pp. 53-92; A.C. Quintavalle, ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] circa il 1491-93 (a quanto si desume da una lettera del duca di Milano ai rettori di con i SS.Giovanni Battista,Stefano e Giovanni Evangelista (sopra) , B.e Zenale, Milano 1966; M. L. Ferrari, Zenale,Cesariano e Luini..., in Paragone, XVIII (1967 ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] Parma (ca. 969-974), e Giovanni Filagato, vescovo di Modena (982 1939, pp. 141-226; G. de Francovich, Wiligelmo da Modena e gli inizi della scultura romanica in Francia e memoria di C. Gnudi, Ferrara 1981", a cura di A.M. Romanini, Ferrara 1985, I, pp. ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] del C. fu pubblicata per la prima volta da P. Martini (in Atti e mem. delle Bressanone, duomo: S. Giovanni Nepomuceno gettato nella Moldava ; A. Frizzi, Guida del forestiere per la città di Ferrara, Ferrara 1787, pp. 95. 121; L. Lanzi, Storia pittor ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...