BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Leno, Menicantonio de Chiarellis, Antonio di Pellegrino daFirenze, e, forse, secondo il Vasari, Ventura (1917), pp. 187-194; H. Egger, L'affresco di B. nel portico di S. Giovanni in Laterano, in Roma, X (1932), pp. 303-306; A. M. Hind, Early Ital ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] . Interuniv., II, c. 145), e nel De sphaera di Giovannida Sacrobosco, composto nel 1220 (Parigi, BN, lat. 10227, c ), 4 voll., Paris 1967-1988; F. Gabrieli, Viaggi e viaggiatori arabi, Firenze 1975; G. Kish, La Carte, Paris 1980; J.L. Berggren, al ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] terminata con la completa ricostruzione dell'abside, a opera di Giovannida Ferrara e del figlio Nicola, tra il 1386 e il 1983; Le stoffe di Cangrande, a cura di L. Magagnato, Firenze 1983; C. Volpe, Il lungo percorso del 'dipingere dolcissimo e ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] le liti tra "quiei duo pazzi" - G. e Giovannida Udine - sui ponteggi di villa Madama, cantiere che evidentemente (1995), pp. 728-736; F. Vinti, G. R. pittore e l'antico, Firenze 1995; C.L. Frommel, G. R. e la progettazione di Villa Lante, in ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] formali delle maestranze toscane coeve e al primo Giovannida Milano (Galli Michero, 1997). Più labili Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, 2 voll., Milano-Firenze 1952; R. Bossaglia, Per un profilo del gotico piemontese. Le chiese ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] tra il 1260 e il 1267, all'epoca in cui Firenze era controllata dai ghibellini. Brunetto, come spiega egli stesso nella di Giovannida Viterbo.Dei Livres dou trésor si conservano più di settanta copie, frequentemente corredate da illustrazioni. ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] fra il 1351 e il 1355 dagli architetti Jacopo da Cozzo e Giovannida Ferrara, poggiando le sue dieci arcate su piedritti sistemati locali nel sec. 12° e che, con il p. Vecchio di Firenze e con quello ligneo di Rialto a Venezia, appare come uno dei più ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] con Napoli si collocano episodi, come l'attività del presunto Giovannida Taranto (Leone de Castris, 1986), che gettano un gli Angiò, "Atti del Congresso nazionale di studi danteschi, Firenze 1966", Firenze 1966, pp. 161-215; F. D'Andria, Forme ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] tutta la parete di sinistra. La cappella di S. Giovannida Capistrano, seconda a destra nella stessa chiesa, ascritta XIX (1971), pp. 56-61; L. Ginori Lisci, I palazzi di Firenze, I, Firenze 1972, pp. 519-522; H. Hager, Le facciate dei Ss. Faustino ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] il 1354, veniva ricostruito il ponte Coperto daGiovannida Ferrara e Jacopo da Cozzo, a N fu edificato tra il ; E. Barbieri, Notariato e documento notarile a Pavia (secoli XI-XIV), Firenze 1990; P. Tozzi, Opicino e Pavia, Pavia 1990; S. Lomartire, ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...