Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] ricalca il modello della prima porta eseguita da A. Pisano, presenta entro 28 quadrilobi Gh. si era educato a Firenze sugli esempî dell'arte francese e del Cambio e della Lana per Orsanmichele (S. Giovanni Battista, 1414-16; S. Matteo, 1419-22 ...
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Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] rigoglioso abitato da animali e uccelli, dove sgorgano i quattro fiumi dell’Eden (dittico eburneo, 5° sec., Firenze, Museo del p. come luogo celeste, abitato da schiere angeliche, dai santi e dagli eletti (Giovanni di Paolo, miniature del Paradiso di ...
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Ambiente contenente il fonte battesimale.
Nell’antichità classica il termine baptisterium definisce la vasca del frigidarium nei complessi termali; con il cristianesimo passa a indicare il luogo destinato [...] , richiamato nell’iconografia degli affreschi o delle decorazioni dell’edificio, spesso dedicato a Giovanni Battista. Tra gli esempi, i b. di Capua, lateranense (ricostruito da Sisto III), di Poitiers, di Albenga, di S. Stefano alle Fonti a Milano ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] a Padova, dove un grande miniatore eseguì l'Epistolario di Giovannida Gaibana (Padova, Bibl. Capitolare), uno dei più splendidi e S. Lorenzo, Mus., cor. A; cor. B) e nel laudario (Firenze, Bibl. Naz., B.R. 18), già della Compagnia dei Laudesi di ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] I, Le origini, Bergamo 1909, p. 211ss.; F. Filippini, Giovannida Bologna pittore trecentista, RassA 12, 1912, pp. 103-106; 403; R. Longhi, Viatico per cinque secoli di pittura veneziana, Firenze 1946; S. Bottari, Opere inedite o poco note dei Musei ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] dei dipintori di Firenze (Firenze, Arch. di Stato, Accademia del disegno, già Compagnia dei pittori, I, c. 9r; Memorie originali, 1845) e nel 1369 "Giotto di maestro Stefano de Florentia" veniva pagato insieme a Giovannida Milano, Giovanni e Agnolo ...
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JACOPO di Paolo
D. Benati
Pittore bolognese documentato dal 1378 al 1426.J. è già detto pittore, residente nella cappella di S. Procolo, in un documento del 31 dicembre 1378, quando donò 100 ducati [...] Lavori in Valpadana, Firenze 1973, pp. 91-153: 99-102; A. Conti, Jacopo di Paolo, in Pittura bolognese del '300. Scritti di Francesco Arcangeli, Bologna 1978, pp. 240-254; C. Volpe, La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovannida Modena, in La ...
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JACOPO di Cione
A.G. De Marchi
Pittore fiorentino, fratello dei più noti Andrea e Nardo, attivo nella seconda metà del 14° secolo.La prima notizia di J. è del 1365, momento in cui la sua attività poteva [...] ., la maggior parte della pala con Storie di s. Matteo di Firenze (Uffizi), opera in cui è poco evidente la mano di quest' sintassi notevolmente affine a quella che aveva messo a punto Giovannida Milano. Inoltre, su tutte le sue opere finora citate, ...
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LIPPO di Benivieni
A. Tartuferi
Pittore fiorentino attivo dall'ultimo decennio del sec. 13° alla prima metà del Trecento.L. viene ricordato come maestro indipendente già nel 1296, quando associa per [...] un tabernacolo, ora perduto, per il battistero di S. Giovanni a Firenze su commissione dei consoli dell'Arte di Calimala. L. quattro opere. La grande croce commissionata dalla famiglia Da Filicaia (Firenze, Mus. dell'Opera di Santa Croce; Boskovits, ...
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Lega, Silvestro
Pittore e patriota (Modigliana, Forlì, 1826 - Firenze 1895). L’ambiente in cui si svolse la sua infanzia e la sua adolescenza fu quello dell’Appennino tosco-emiliano, una realtà animata [...] da una borghesia progressista e patriottica nel cui ambito Lega si avvicinò ancora giovane alle idee mazziniane. Trasferitosi diciassettenne a Firenze momenti di Giuseppe Mazzini del 1873. Morì poverissimo nell’ospedale fiorentino di San Giovanni. ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...