Pope-Hennessy, Sir John Wyndham
Simona Ciofetta
Storico dell'arte inglese, nato a Londra il 13 dicembre 1913, morto a Firenze il 31 ottobre 1994. Formatosi a Oxford, dove fu in contatto con K. Clark, [...] Luca della Robbia (1980). Legato da sempre all'Italia, si stabilì a Firenze nel 1986.
Grande conoscitore della da A Sienese codex of the 'Divine Comedy' (1947) e, recentemente, da Paradiso: the illuminations to Dante's Divine Comedy by Giovanni ...
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ZANETTI, Antonio Maria
Giulio Carlo Argan
Scrittore d'arte. Nacque a Venezia il 1° gennaio 1706, vi morì nel 1778. Fu lungamente, e fino alla morte, conservatore della Biblioteca di S. Marco. Varî furono [...] personalità di maggior rilievo da quelle dei seguaci e la personalità dominante di Giovanni Bellini e quella Venezia di A. M. Z., in Rivista del comune di Venezia, 1927, p. 141; J. von Schlosser-Magnino, Letteratura artistica taliana, Firenze 1935. ...
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ZOPPO, Marco
Giuseppe Fiocco
Pittore. Nacque a Cento nel 1433 e morì a Venezia nel 1478, quindi vent'anni innanzi di quanto finora si supponesse.
Benché adottato nel 1453 con i soliti modi da F. Squarcione, [...] e accompagnano il formarsi di Giovanni Bellini, senza che vi ammirarli e ricavare da uno di essi (e più da quello simile di G. Fiocco, Un libro di disegni di M. Z., in Miscellanea Supino, Firenze 1933, pp. 338-351; id., in L'Arte, XXXVII (1934), pp. ...
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ZULOAGA, Ignacio
José F. Rafols
Pittore, nato ad Eibar il 26 luglio 1870; suo padre era cesellatore. Si formò copiando nel Museo del Prado di Madrid; andò poi a Roma, dove dipinse il suo primo quadro, [...] con l'amico Santiago Rusiñol visitò Firenze, ma rimase sempre in lui, Orgaz, in S. Tommaso di Toledo. Da allora egli intese animare la crudezza della sua il suo studio nella vecchia chiesa di S. Giovanni "de los Caballeros". Fu anche a Siviglia, ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore e incisore. Nacque a Pitigliano nel 1702, morì a Firenze nel 1788. Fu scolaro a Firenze di Paolo Aresi e a Roma di G. M. Monaldi e P. Nelli. Viaggiò [...] amatori, entrarono nei salotti eleganti e furono riprodotte e divulgate da numerosi calcografi e incisori come F. Bartolozzi, F. W acquaforte da un dipinto di Giovanni Mannozzi da San Giovanni del 1730, ritratti di Lorenzo Lippi, un'allegoria da ...
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SELVATICO, Pietro (Pietro Estense Selvatico)
Giulio NATALI
Storico dell'arte, nato a Padova il 27 aprile 1803, morto ivi il 26 febbraio 1880. Studiò legge nella patria università, ma anche pittura sotto [...] Giovanni Demin e architettura sotto Giuseppe Jappelli. Non pago dei precetti del neoclassicismo, rifece da sé la sua educazione artistica; questi studì speciali è nel volume Scritti d'arte, Firenze 1859); pubblicò un'opera Sull'architettura e sulla ...
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Pittore (Vercelli 1477 - Siena 1549). Allievo a Vercelli di G. M. Spanzotti (dal 1490), fu a Milano, dove conobbe i pittori lombardi leonardeschi, e quindi a Siena. La prima commissione senese furono gli [...] stendardo per la Compagnia di S. Sebastiano (1525, Firenze, Galleria palatina); negli anni successivi assolse a numerose Domenico, 1526; SS. Ansano e Vittore, 1529, Palazzo ducale; La Madonna dà l'abito a s. Ildefonso, 1530 circa, S. Spirito). L'opera ...
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Pittore (n. probabilmente Siena 1370 circa - m. Firenze, dopo il 1422). Seppe coniugare in maniera originale le suggestioni del gotico internazionale e le tradizioni senese e fiorentina, in uno stile caratterizzato [...] dalla presenza di elementi fantastici, dalla precisione del disegno e da un timbro cromatico brillante e luminoso. Tra le opere: il trittico nel Museo civico di Prato; a Firenze numerose miniature alla Biblioteca Laurenziana.
Vita e opere
Si formò a ...
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Architetto e scultore (San Gimignano 1533 - Caserta 1611). A Roma lavorò presso Raffaello da Montelupo e compì la sepoltura di A. Caro (1566) e quella di L. Pacini (1567), ambedue in S. Lorenzo in Damaso, [...] i suoi disegni di antichità conservati agli Uffizi e a Berlino. Nel 1574 era aiuto dell'Ammannati, a Firenze (1576-90) si dedicò esclusivamente all'architettura: cappella Gaddi in S. Maria Novella, che richiama Michelangelo, cappella Niccolini ...
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Pittore, mosaicista, intagliatore e miniatore (1445-1497), attivo a Firenze. Nulla rimane della sua opera di mosaicista, lodata da Vasari, mentre numerosi sono i codici da lui miniati (spesso in collaborazione [...] Morgan Library). Le miniature mostrano, oltre a caratteri ghirlandaieschi e leonardeschi, influssi tedeschi e fiamminghi, accompagnati da notevoli qualità coloristiche. Alcuni critici hanno proposto Gh. come l'autore dei dipinti raggruppati sotto il ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...