Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] di ogni luogo e rito. Le trattative con l'imperatore Giovanni VIII Paleologo e con i patriarchi furono lunghe e spesso Greci, e successivamente a Firenze (genn. 1439); il decreto di unione con i Greci (5 luglio 1439) fu seguito da quelli con le altre ...
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Musicista (Firenze 1632 - Parigi 1687). Giunto in Francia giovanissimo entrò al servizio di Luigi XIV come ballerino e mimo, e poi come sovrintendente della musica e compositore di corte. Fu il riformatore [...] 'opera di L., almeno a partire dal Cadmus, offre un quadro abbastanza regolare. Precede una Ouverture (che si dice lullista perché da questi creata) composta di un'introduzione in movimento grave, a note puntate, in 4/4, di carattere solenne, e di un ...
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Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato [...] dove, con chiaro riallacciarsi a Giovanni Pisano, mostra una rinnovata e fervore civile e culturale che caratterizza la Firenze del primo Quattocento, che si fonda circa, lo spazio cubico centrale è affiancato da due mezzi cubi voltati a botte; è ...
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Scultore e architetto (Colle di Val d'Elsa, Siena, tra il 1240 e il 1245 circa - Firenze tra il 1302 e il 1310), figlio di Cambio e Perfetta. Figura centrale della cultura artistica del Medievo con la [...] 1293, di S. Cecilia in Trastevere. Ancora agli inizi degli anni Novanta del Duecento sono da riferire il monumento funerario di R. Annibaldi in S. Giovanni in Laterano e il Presepe per S. Maria Maggiore. Nelle Grotte vaticane si conservano solo ...
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Pittore (Prato 1457 circa - Firenze 1504). Formatosi alla scuola del padre Filippo e poi di S. Botticelli, svolse una intensa attività pittorica in diverse città, tra cui Firenze e Roma; tra le sue opere [...] sappiamo che trasse molti disegni da edifici antichi.
Opere
Un la delicata pala di S. Spirito a Firenze. Nel soggiorno romano eseguì gli affreschi della cappella S. Maria Novella (terminati nel 1503) con le Storie dei ss. Filippo e Giovanni. ...
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Pittore (Correggio 1489 circa - ivi 1534). Scarne sono le notizie sulla sua vita, trascorsa prevalentemente nel paese natale e a Parma: la sua formazione dovette avvenire nel clima culturale mantovano, [...] la critica assegna al periodo precedente (Madonna tra angeli musicanti, Firenze, Uffizi; Natività con s. Elisabetta e s. Giovannino, Roma), tanto da far supporre un viaggio a Roma dell'artista. La decorazione della cupola di S. Giovanni Evangelista a ...
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Andrèa Pisano (o Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera). - Orafo, scultore e architetto (notizie fra il 1330 e il 1348). L'unica opera scultorea a lui sicuramente attribuibile è la porta bronzea del [...] lavori del campanile di S. Maria del Fiore, a Firenze, mentre dal 1347al 1348 fu capomastro del Duomo di Orvieto . I rilievi della porta, infatti, da ascriversi certo alla sua già piena maturità Pisani, Nicola e Giovanni, staccandosi nettamente, ...
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Caccini, Giulio, detto Giulio Romano. - Compositore e cantante (Roma verso il 1550 - Firenze 1618). Musico di corte presso i Medici, fece parte del cenacolo umanistico della Camerata de' Bardi e si fece [...] di Giovanni Battista e allievo di Scipione Della Palla, fu (già dal 1564) musico di corte presso i Medici. A Firenze visse nell melodramma. E recitativo e arioso si trovano anche nelle musiche vocali da camera. In tutta l'opera del C. si mostra del ...
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Pittore (Fabriano 1370 circa - Roma 1427). Formatosi sulla pittura e sulla miniatura lombarda tardo gotica di Michelino da Besozzo e Giovanni di Benedetto da Como, fu anche attento alla contemporanea arte [...] figura iscritto all'Arte dei medici e degli speziali di Firenze. Durante il soggiorno fiorentino dipinse l'Adorazione dei Magi ( si trasferì definitivamente a Roma dove eseguì, in S. Giovanni in Laterano, affreschi con le Storie del Battista (perdute ...
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Umanista (Firenze 1534 - ivi 1612). Di famiglia nobile e ricca, fu avviato alla carriera delle armi: partecipò alla guerra di Siena (1553-54), alla difesa di Malta contro i Turchi (1565) e infine, chiamato [...] 'attiva partecipazione alla vita culturale di Firenze, dedicandosi soprattutto alla causa di un comporre musiche per le feste della Corte medicea, e madrigali polifonici per intermezzi da lui stesso ideati (1586, 1589). Espose le sue idee in un ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...