Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] notarile. Dopo gli studi elementari ad Arezzo intraprese a Firenze il corso da notaio, finanziandosi con la sua attività di copista. ) e poi quelli ‘pisani’ (Alessandro V e Giovanni XXIII). Con Giovanni XXIII si recò nel 1414 al Concilio di Costanza, ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] aperta. Aderi all'Unione nazionale di Giovanni Amendola; fu fra i primi firmatari ideali di un economista, Firenze 1921 (antologia di scritti . L. Einaudi, I (1967), pp. 255-313; Letteread Attilio da Empoli (1926-1930), a cura di L. Firpo, ibid., III ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] o dal mancato rispetto della dignità di taluni. Da un altro versante (v. Walzer, 1980 e , 1934 (tr. it.: Mente, sé e società, Firenze: Giunti, 1966).
Park, R. E., The city. Italia, Torino: Edizioni della Fondazione Giovanni Agnelli, 1992.
Cammelli, M., ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] base imponibile. Così a Firenze, sul finire del Quattrocento grande fattoria della Piccardia, che rende 3.600 lire al proprietario, dà 1.800 lire al re e 1.311 lire alla Chiesa i baroni in armi contro re Giovanni per strappargli la Magna Charta (1215 ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] Tra questi vanno ricordati: Giovanni Montemartini (v., 1900 Non è vero, infatti, che l'uso di tali beni da parte di una persona non comporti un costo per gli altri formazione delle dottrine dell'economia pura, Firenze 1943).
Niskanen, W. A., ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] di Parma e Piacenza, il ministro delle Finanze Giovanni Lanza avesse comunicato al consiglio di reggenza della spesa e ai pagamenti da parte della Tesoreria – ad aprire una succursale a Firenze e ad aumentare il proprio capitale da 40 a 100 milioni ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] insieme con i due fratelli Giovanni Berardino e Giovanni Filippo, fosse inviato a e dei suoi cultori (Napoli 1791; Firenze 1796; Napoli 1815), tra le a Napoleone e di vari rapporti inviati da Napoli sulle condizioni politiche e morali dei vari ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] che lo costrinse a sostare a Firenze, dove entrò in contatto con si spense a 33 anni il nipote Giovanni Alberto, figlio di Umberto, in cui ’Industria, n.s., XXIII (2002), 1, pp. 33-55, e da G. Scotti, Fiat, auto e non solo, Roma 2003. Un’analisi della ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] perdita della Banca commerciale italiana, acquisita da Banca Intesa di Giovanni Bazoli, e la partecipazione in tono Roma-Bari 1986, pp. 289 s.; Ricordo di Raffaele Mattioli, Firenze 1987, pp. 11-18; Associazione per il progresso economico, Sintesi ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 daGiovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] anonima delle miniere di Montecatini era stata fondata a Firenze il 26 marzo 1888 da possidenti e uomini d'affari italiani e stranieri per più promettenti del paese.
In quello stesso anno Giovanni Battista e Giulio Donegani proposero la fusione fra ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...