Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 1174: è la campagna dell'assedio di Alessandria e di Legnano (29 maggio 1176). Sconfitto, Federico si preoccupa di dividere vanno ricordati per i loro scritti: mentre Nicolò da Cusa e S. Giovannida Capistrano furono pensatori e scrittori, e al tempo ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] del periodo in cui altri confratelli, tra i quali Giovannida Piacenza e Alfonso Varga di Toledo, in un periodo , Conscience and public finance: a questio disputata of John of Legnano on the public debt of Genoa, in Philosophy and humanism, ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] o poco dopo. È tradizione che abbia ricevuto il cappello cardinalizio in S. Domenico a Bologna dal vicario pontificio Giovanni Oldrendi daLegnano.
Le sue capacità giuridiche e le esperienze diplomatiche che pare avesse maturato furono utilizzate ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] dell'assoluto rispetto delle norme, respinse la richiesta di dispensa del completamento della lettura presentata da Paolo daLegnano, discendente del canonista Giovanni. Nel contempo i dottori che si erano opposti alla volontà del papa impugnarono la ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] sua elezione. Da buon canonista si appellò a un concilio generale per riportare l'unione all'interno della Chiesa. Con questo auspicio egli esprimeva probabilmente un'opinione personale (ispirata dall'insegnamento di Giovanni di Legnano), alla quale ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] 'esilio, accattivandosi così molte simpatie.
Nella sua azione repressiva il B. condannò a morte anche un prete, Giovanni Antonio daLegnano, senza curarsi di chiedere la preventiva autorizzazione ecclesiastica. Ciò gli attirò le ire di Sisto IV che ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] di Lisieux, Giovanni di Salisbury.
Verso la metà dell'anno 1161 A. rientrò a Roma perché il Senato, rinnovato da qualche mese, per non rendergli omaggio. Dopo la sconfitta di Federico a Legnano le trattative vennero riprese e il 4 novembre 1176 ebbero ...
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LAMPUGNANI
. Antica famiglia milanese, tuttora fiorente. Tra i suoi membri, oltre Giorgio (v. XX, p. 453) e Giovanni Andrea (v., XX, p. 453), merita particolare ricordo Oldrado, figlio di Uberto, giureconsulto [...] del ducato di Milano al tempo di Filippo Maria Visconti, da cui ebbe importanti missioni, politiche e militari, a Venezia, 7 gennaio 1460).
Bibl.: G. Sutermeister, Oldrado Lampugnani ed il castello di Legnano, in Memorie della Società di arte e storia ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] vinsero il Barbarossa a Legnano. Ma questi aveva a trattare, più estesamente di Giovanni Teutonico e nel senso di cit., pp. 103-4 (dove peraltro, per evidenti errori di stampa, si legge «da quasi tre mesi» e «tra il marzo e il 26 aprile 756»).
[3] ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] contribuire con un prestito forzoso all'acquisto della dignità ducale da parte di Gian Galeazzo Visconti. Nel 1397 fu nominato Giovanni, Maffiolo, Giorgio, Pietro - e tre femmine, Maria, Giustina e Franceschina.
Giovanni, residente a Legnano e ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...