VIVARINI
Vittorio Moschini
. Famiglia di pittori muranesi operanti a Venezia tra il 1440 circa e i primi anni del sec. XVI. La loro attività fu in qualche modo parallela a quella dei Bellini ma con [...] egli visse generalmente a Venezia, ma nel 1447 operava a Padova, ivi iscritto nella fraglia dei pittori, e nell'anno seguente da ricordare: parte del polittico della Pinacoteca di Bologna eseguito da lui insieme col fratello (1450), il S. Giovannida ...
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Architetto (attivo nella seconda metà del 15º secolo). Fu operoso nel Veneto, dove diffuse la conoscenza del rinascimento albertiano e brunelleschiano in una visione alquanto personale e che ben si fonde [...] e confessione di S. Corona (1481), cappella del Sacramento in duomo (1483), palazzo Thiene (1489); a Montagnana, duomo (1489 circa); a Padova, monastero di S. Giovanni di Verdara, ampliamento della chiesa di S. Francesco, S. Maria del Carmine (1495). ...
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Pittore (n. Roma 1595 - m. prima del 1653). Sulla base dell'unica opera certa, il Miracolo di s. Valeria (Roma, già in S. Pietro, ora nella Sala capitolare), è stata ricostruita la sua attività che, nell'ambito [...] mediato dai modi di O. Gentileschi, G. van Honthorst, C. Saraceni (S. Antonio daPadova, Roma, SS. Cosma e Damiano; Elemosina di s. Tommaso da Villanova, Ancona, Pinacoteca Civica). Partecipò alla decorazione del Quirinale (1616-17, sotto la guida ...
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Pittore (n. 1420 circa - m. forse Conegliano prima del 1498). Si formò a Padova, presso lo Squarcione, tra le sue opere firmate e datate: Madonna col Bambino (1459, Asolo, Museo civico), affreschi nella [...] casa Troyer (1469) a Vittorio Veneto e sulla facciata della casa Carpené (1474) a Conegliano ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] , Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo). La situazione non era troppo diversa a Padova, dove un grande miniatore eseguì l'Epistolario di Giovannida Gaibana (Padova, Bibl. Capitolare), uno dei più splendidi e dei più importanti codici miniati del Duecento ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] delle eleganti vesti alla moda. Nella preziosa Madonna in trono di Padova (Mus. Civ.), firmata e datata: "M°CCC°LXI die , I, Le origini, Bergamo 1909, p. 211ss.; F. Filippini, Giovannida Bologna pittore trecentista, RassA 12, 1912, pp. 103-106; L. ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] di maestro Stefano de Florentia" veniva pagato insieme a Giovannida Milano, Giovanni e Agnolo Gaddi per affreschi, ora perduti, in due 4, 1910, pp. 192-202; R. Longhi, Frammenti di Giusto daPadova, Pinacoteca 3, 1920, pp. 137-152 (rist. in id., ...
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JACOPO di Paolo
D. Benati
Pittore bolognese documentato dal 1378 al 1426.J. è già detto pittore, residente nella cappella di S. Procolo, in un documento del 31 dicembre 1378, quando donò 100 ducati [...] ; Ragghianti, 1972). Di un soggiorno di J. a Padova, dove si era svolta l'ultima attività di Avanzi, testimoniano , pp. 240-254; C. Volpe, La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovannida Modena, in La basilica di San Petronio in Bologna, I ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] (de Dalmases, 1992), e Giovannida Pisa; a Perpignano, forse Costantino da Firenze e Giovannida Genova nel 1323 (Gauthier, llamado ''Cáliz de San Segundo'', AEA 68, 1995, pp. 45-60; Padova, basilica del Santo. Le oreficerie, a cura di M. Collareta, G ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] ; a essi si aggiungono le due figure, in dimensioni minori, di S. Francesco e S. Antonio daPadova.Purtroppo, l'abside di S. Giovanni in Laterano quale oggi si presenta è solo una replica tardo-ottocentesca del mosaico torritiano, essendo infatti ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....