BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] del Quattrocento (per es. la Madonna del duomo di Prato di Benedetto da Maiano) non solo per la nobiltà e dignità della l'altro nell'impegno a eseguire dei progetti per S. Giovanni dei Fiorentini a Roma.
Gli inizi di questa fabbrica risalgono a ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] 1907, p. 103). Un ricco mercante di Prato, Francesco di Marco Datini (1335 ca.-1410), comprò per la sua casa quadri (tra l'altro, un'imago pietatis accompagnata dalla Vergine e da s. Giovanni) destinati alle pratiche religiose della devozione privata ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] le statue di Francesco Burlamacchi da Ulisse Cambi e di Leonardo Fibonacci daGiovanni Paganucci, mentre Salvino Salvini, che d’Italia, che furono esposti nel Palazzo di Porta al Prato, è stato prescelto a ornare le pagine di questo giornale ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] nel cantiere della chiesa di S. Maria delle Carceri a Prato, iniziata da Giuliano nel 1485: come testimone alla stipula di un con l'ampliamento di quest'ultima, forse per opera di Giovanni Lippi, detto Nanni di Baccio Bigio, dopo il 1550. Va ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] accessibili e consultabili anche dopo un lungo periodo. DaGiovanni Battista Piranesi in poi, il progetto può nuova sfida progettuale. Architettura ingegneria arte tra reale e virtuale, a cura di L. Facchinelli, M. Nardini, Pasian di Prato 2008. ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] con quello di S. Maria del Prato di San Casciano in Val di Pesa (prov. Firenze) - da collocarsi sopra l'altare della cappella del la morte del fratello Donato e il ritorno a Siena della moglie Giovanna, che faceva dono di un calice e di un messale in ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] poi assunti a divinità, benefattori dell'umanità: da Prometeo ad Atlante, a Giasone fino a Arrigo Simintendi, un notaio di Prato, che verso il 1350 curò di J. van den Gheyn, Bruxelles 1913; Giovanni Boccaccio, Genealogia deorum gentilium, a cura di ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] , crocifisso con tre chiodi, venne sviluppata in seguito daGiovanni Pisano nei suoi c. lignei (Berlino, Staatl. Pr. Kulturbesitz, Skulpturengal.; Pisa, duomo; Pistoia, S. Andrea; Prato, duomo; Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana). Intorno al ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] sono i casi in cui la margella è pervenuta segnata da più solchi causati dallo sfregamento della corda o della Dennis, E. Gamillscheg, in CFHB, XVII, 1981, pp. 348-350; Giovanni Mosco, Il Prato, a cura di R. Maisano, Napoli 1981, p. 118; V. Ruggieri ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] già nel 1771 era stata introdotta a Roma daGiovanni Volpato e qui, a contatto con la cultura Storia della scultura dal suo risorgimento fino al secolo di Canova, I, Prato 1823 (incisione dell'antiporta); M. Missirini, Memorie per servire alla storia ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...