Pittore (Borgo S. Sepolcro 1430 circa - Siena 1495). È a Siena già nel 1453. La sua prima opera (Madonna e santi nel museo dell'Opera di Siena, 1460) rivela ricordi assai vivi della pittura umbro-marchigiana, [...] 1491). In altre opere, soprattutto nella serie delle sue Madonne (alcune nella pinacoteca di Siena, altre in collezioni private), caratterizzate da un'estrema raffinatezza lineare e da un colore chiaro e prezioso, di smalto, si ritrova la più genuina ...
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Pittore (Siena 1436 - ivi 1518 circa). Allievo del Vecchietta, eseguì (1455) alcune storie di s. Antonio da Padova nel battistero di Siena; nel 1466 l'Annunciazione (ora nella pinac. di Volterra); nel [...] 1470 l'Annunciazione nella chiesa dell'Osservanza a Sinalunga; nel 1475 il trittico, ora nella gall. di Siena; nel 1479 il trittico con Madonna, san Pietro e san Nicola della National Gallery di Londra; nel 1483 la Vergine in trono e santi, nella ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] anche i seminarî di S. Martino, di S. Michele e di S. Giovanni: dove insegnarono i maestri A. Canuti, M. Baccelli, D. Vannucci, musicisti e compositori di grande valore, fin da Matteo di Martino daSiena nel 1372, la maggior parte dei quali nativi ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] di Ungheria; al De curialium miseriis, epistola a Giovanni de Eich (1444); a un dialogo d'imitazione dantesca (1453), in cui il P. immagina d'essere guidato da S. Bernardino daSiena nel regno dei morti, dove parecchi interlocutori discorrono ...
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TOSCANA (XXXIV, p. 79)
Giuseppe MORANDINI
Leone BORTONE
Emilio LAVAGNINO
Geografia fisica. - Tra gli studî di geografia fisica merita un cenno il volume (pubblicato sotto la direzione di A. R. Toniolo) [...] nella chiesa di S. Agostino. In provincia di Siena il disastro maggiore va indicato nel crollo della cupola, . Quintino, ove è crollata una parte della cupola dipinta daGiovannida San Giovanni. A Prato sono state colpite gravemente la chiesa di S ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] del poema abbiamo Iacopo figlio di Dante, messer Bosone da Gubbio, fra Guido da Pisa carmelitano, che aggiunse al suo compendio anche chiose latine, Giovanni Boccaccio, Cecco di Meo degli Ugurgieri daSiena e Mino di Vanni d'Arezzo. Chiosarono la ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] del vescovo Tarlati nel Duomo, di Agostino e Agnolo di Ventura daSiena, 1330, e l'altare-arca di S. Donato, pure in Duomo, in gran parte di Giovanni di Francesco d'Arezzo e Betto di Francesco da Firenze, del 7° e 8° decennio del sec. XIV). In opere ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] di Verrocchio, e la residenza in noce, intagliata daGiovanni di Pietro Mati e suo figlio Bartolommeo tra il Bull. d. Ist. stor. ital., 1925, n. 43; L. Zdekauer, Studi pist., Siena 1889; Q. Santoli, P. e Castruccio, in Atti d. R. Accad. lucchese, n. ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] poi in carcere o saranno uccisi, ed è data nominalmente a Giovanni B., un bambino asserito figliuolo di Cesare.
E già il , con Ermete Bentivoglio, col rappresentante di Pandolfo Petrucci daSiena, due dei Baglioni e Vitellozzo Vitelli, avversarî o ...
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Domenicana, nata a Sienada Iacopo, tintore nel rione di Fontebranda, e da Lapa di Puccio Piagenti, il 25 marzo 1347, morta a Roma il 29 aprile 1380 e sepolta nella chiesa della Minerva. La data di nascita [...] 'Inghilterra, il Tantucci e Giovanni Terzo; i francescani Lazzarino da Pisa, Gabriele da Volterra, Angelo Salvetti, che a Firenze in quell'anno (cfr. Taurisano, I Fioretti di S. Caterina daSiena, Roma 1923, 1927; Fawtier, op. cit., pp. 217-33); altre ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...