Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] I suoi consigli ebbero una qualche parte nella decisione di Giovanni VIII di accettare l'invito rivoltogli dal papa Eugenio IV a ai lavori che precedettero la canonizzazione di s. Bernardino daSiena (1449). La sua prima carica di importanza politica ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] vitae di Giovannida Capua, a sua volta versione del Panciatantra indiano. Il D. ne dà la traduzione completa dei suoi libri ("che prima si leggono che sieno scritti e si stampano inanzi che sien composti").
I Marmi contengono anche l'annuncio di ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] a Prato durante una delle popolarissime prediche di Bernardino daSiena. Un termine ante quem è invece fornito dalla figura pp. 612-614; Masaccio e le origini del Rinascimento (catal., San Giovanni Valdarno), a cura di L. Bellosi (con la collab. di L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] del popolo romano (17 gennaio); la sentenza imperiale di deposizione di Giovanni XXII, che risiedeva allora nella sede di Avignone (18 aprile); Dante Alighieri, a Francesco Petrarca o a santa Caterina daSiena). Per Marsilio la pax non è affidata a ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] metà degli anni Cinquanta Bertola da Novate e Giovannida Padova erano impegnati nella realizzazione s., 118, 121-192; A. Portioli, I Gonzaga ai bagni di Petriolo di Siena nel 1460 e 1461, Mantova 1870; Id., La giornata di Caravaggio ed i sigilli ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] In passato, la laurea di Baldo fu collocata a Siena e nel 1344; daSiena e in quello stesso anno Baldo sarebbe passato ad raccolta originale dei suoi «Consilia», in Studi in memoria di Giovanni Cassandro, III, Roma 1991, pp. 1082-1088; Scritti di ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] :
(58) fu veduto apertissimamente come fu lei che fece quello Busso (Bernardino daSiena 1989: 42,35)
(59) Io v’aviso ch’io no tengo vostri sovrabbondanza di pronomi soggetto presenti in ➔ Giovanni Boccaccio e negli antichi scrittori come fatti ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] con il Bambino, S. Omobono: le proposte che ne riferivano l'esecuzione a Giovanni di Balduccio (Venturi, 1906; Baroni, 1944, p. 84) o a Gano daSiena (Valentiner, 1947) sono state convincentemente superate con l'attribuzione a Marco Romano (Previtali ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] passi incriminati, venne comunque pubblicata per i tipi di Giovanni Calleoni (Venezia 1638) e venduta con successo dai Id., Attacchi contro il Talmud di Fra’ Sisto daSiena e la risposta, finora inedita di L. da M., rabbino in Venezia, ibid., V-VI ( ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] maturità del L. sono il palazzo per GiovanniDa Lezze, adiacente alla Scuola della Misericordia nel sestiere prevedeva il progetto e la realizzazione dell'altare di S. Caterina daSiena a S. Domenico di Castello; ma, non avendo egli compiuto quanto ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...