ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] Pinacoteca di Siena (n. 220) con Madonna con Bambino e due angeli e, ai lati, i Santi Stefano, Giovanni Battista, Dorotea del 1389 e che nel 1412 dipinse insieme con Giacomo di ser Michele da Città di Castello una tavola per i canonici di S. Florido a ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] del Chini che autore del tabernacolo sia l'abruzzese Giovanni di Biasuccio.
Il Valentiner pensò a un soggiorno dai documenti, l'affresco di Porta Nuova a Siena, non fu terminato dall'artista aquilano, bensì da Sano di Pietro.
Bibl.: G. Vasari, ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] da T. e da F. Zuccari, rispettivamente l'Ultima cena (1575) e La processione di s. Gregorio Magno (1581), sono dedicate a Giovanni 117-119; G. Gori-Gandellini, Notizie istor. degl'intagliatori, Siena 1771, I, p. 224; K. H. von Heinecken, Dictionnaire ...
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COZZARELLI, Guidoccio
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Giovanni di Marco di Nanni di Cozzarello, nacque a Siena nel 1450; fu pittore e miniatore. Il padre, maestro di legname, lavorava attivamente per l'ospedale [...] noto, il C. si dimostra molto vicino ai modi di Matteo di Giovanni, sempre indicato dalla critica come suo maestro.
Il C. morì a Siena nel 1517.
Bibl.: Oltre la bibl. (compilata da G. De Nicola), in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VIII, p. 38 ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] 'epoca. L'arte evase dalla così detta pittura da cavalletto, e ritornò a prendere dimora sui muri di Roma, la Biblioteca comunale di Siena (il ritratto di Federico Tozzi, in un studio per il ritratto di Giovanni Guerrini), la Pinacoteca comunale di ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] riguardi è dell'11 sett. 1310 e si riferisce alle sue nozze con Lagina di Nese (da cui poi ebbe Giovanni e Domenico).
Nel 1329 veniva compensato dal Comune di Siena per aver portato una lettera a Pier Sacconi ad Arezzo. Datato 1330 (Hoc opus fecerunt ...
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BULGARINI (Bolgarini), Bartolomeo
Millard Meiss
Il più antico documento riguardante questo pittore senese è dell'anno 1345; ma secondo il Milanesi e il Romagnoli un codice, ora irreperibile, dava notizie [...] di Mino, per l'esecuzione di un'ancona in S. Giovanni Fuorcivitas.
Nel 1353 il B. ricevette un pagamento per tavolette stesso avrebbe ricavato il ritratto del Lorenzetti da uno di mano del B. "in una tavola in Siena".
Queste varie notizie sul B. e ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] delle sue esperienze architettoniche.
Giovanni era stato a sua volta Isola Tiberina, tra il 1862 ed il 1870 i manicomi di Siena ed Alessandria.
Nel 1880 l'A. venne eletto presidente dell' in una versione caratterizzata da un rigore critico che ...
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CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] commissionate da nobili (Madonna in stucco con un S. Giovanni per il cavalier Agostino Filago) o da comunità -58 e ad Indicem;[G.Pisani Dossi], Guidadel viaggiatore alla città di Loreto…, Siena 1895, pp. 63-12; A. Colasanti, Loreto, Bergamo 1910, p. ...
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ANSELMI, Michelangelo
Armando O. Quintavalle
Nacque nel 1491 o '92 a Lucca, ove suo padre Antonio, per sfuggire alla giustizia, si era trasferito da Parma. Inviato ancora fanciullo a Siena, ebbe vasta [...] col Bambino e santi della Galleria Estense di Modena da poco identificata; la tavola col Cristo portacroce, ivi pp. 46-48, 86, 268; Id., Nuovi affreschi del Parmigianino in S. Giovanni Evangelista a Parma, in Le Arti, II(1940), pp. 313-15; Id., ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...