FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] cappella Falconieri a S. Giovanni dei Fiorentini, sappiamo che 423, 463; G. Gori Gandellini, Notizie istor. degli intagliatori, Siena 1808, I, pp. 16, 23, 99, 120, 220, ), pp. 98-100; V. Casale, Pietro da Cortona e la cappella del Sacramento in S. ...
Leggi Tutto
CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] Del luglio 1519 è il progetto, tradotto in opera daGiovanni di Gabriele da Como, del cortile del palazzo comunale di Iesi (A . Milanesi, Sulla storia dell'arte toscana. Scritti vari [1873], Siena 1973, pp. 250 ss.; F. Alizeri, Notizie dei Professori ...
Leggi Tutto
LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, daGiovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] : Pisa, Roma, Napoli, Catania, Siracusa, Palermo, Siena, Firenze e Bologna.
La tesi, discussa nel dicembre gareggiano con gli storici risultati del metodo sperimentale, raggiunti daGiovanni Morelli mezzo secolo prima.
A seguito dell'intempestivo ...
Leggi Tutto
DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] (cfr. Firenze, Gabinetto dei disegni e d. stampe d. Uffizi).
Un importante lavoro d'architettura a Firenze provenne al D. dal senatore Giovanni Niccolini, legato da amicizia con il Gaddi, che nel 1579 circa lo incaricò di progettare la sua cappella ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] all'interno del battistero di S. Giovanni.
Al 1491 risale il pagamento da parte del convento di Cestello per un . Falb, Il Taccuino senese di G. da Sangallo, Siena 1902; C. von Fabriczy, G. da Sangallo kronologisch Prospekt, in Jahrbuch der Königlich ...
Leggi Tutto
DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] , p. 213; F. Palermo, Pio II già Enea Silvio Piccolomini. Nella inaugurazione della sua statua in Siena…, Firenze 1850; H. Delaborde, Fra Angelico da Fiesole. Ses nouveaux biographes et ses disciples en Toscane, in Revue des deux mondes, 15 dic. 1853 ...
Leggi Tutto
BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] 1602 e successivamente nel 1611, nel 1644 e nel 1684; a Siena nel 1635; a Bologna nel 1644, nel 1682 e nel 1744; . 73-103; Id., Studi su I. B. da Vignola, Trieste 1954; P. Pirri, Giovanni Tristano e i primordi della architettura gesuitica, Roma 1955, ...
Leggi Tutto
FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] da G. Mencaglia.
Problematica è l'attribuzione al F. del Ritratto di Carlo Maria Caracciolo, collocato nella cappella Caracciolo di Vico in S. Giovanni per la "S. Caterina" di E. F. nel duomo di Siena, in Antologia di belle arti, 1984, 21-22, pp. 77- ...
Leggi Tutto
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] all'Aquila e stimava un'opera di Giovanni Antonio da Lucoli (Chini, 1927., pp. 117 s da S. Flaviano, con derivazioni dall'omonima stampa di Dürer e da un disegno raffaellesco relativo ad un affresco nella Libreria Piccolomini dei duomo di Siena ...
Leggi Tutto
AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] scarno gruppo di opere di sicura attribuzione da cui vanno ormai esclusi il bronzo Giovanni VI Paleologo (Roma, Propaganda Fide; Lazzaroni Innocenti a Firenze e di S. Maria della Scala a Siena. Lo schema dell'Ospedale Maggiore, tuttavia, par derivare ...
Leggi Tutto
mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...