LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] del libro a stampa con caratteri mobili, dovuta a Giovanni Gutenberg di Magonza.
La diffusione del libro a stampa Fernando Colombo, legata al Capitolo della cattedrale di Siviglia, di Natalizio Benedetto da Foligno, del padre Donato Calvi, di G. ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
*
Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] secco d'estate - lambisce la città da ponente e da scirocco. Madrid è posta quasi esattamente di Castiglia (sotto Enrico II, Giovanni II ed Enrico IV). Con La pobl. de la Sierra de Guadarrama, Siviglia 1917.
Il trattato di Madrid.
L'accordo stipulato ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] in Catalogna lesse opere di Boezio, Isidoro di Siviglia, innari e antifonari copiati presso la locale scuola , Silvestro II fu colto da un malore; il 12 maggio morì nel palazzo del Laterano. Fu sepolto nella basilica di S. Giovanni: ma nella tomba il ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] I, 1884, p. 129). Ancora nel sec. 7° Isidoro di Siviglia distingueva la c. come "moltitudo hominum societatis vinculo adunata" (Etym., XV riportati da Procopio (De Aed., II, 8, 25), sono quelli di Isidoro da Mileto il Giovane e di Giovannida Bisanzio ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 354), Parigi (Bibl. Nat., Lat. 4812, 4813), Roma (Bibl. Angelica, 582), Siviglia (Bibl. Colombina, 1. 2. 5), Torino (Bibl. Naz., H. I. II, Lat. 2289 f. 79);
Tractatus de alimentis o alimentorum. Giovannida Imola, commentando la l. si cum dotem § si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] un'incognita o sistemi lineari di equazioni a due incognite. Il Liber mahameleth, compilato in Spagna intorno al 1150 daGiovanni di Siviglia sotto l'influsso di fonti arabe, è un'opera di algebra scarsamente nota. L'espressione mu῾āmalāt designava l ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] il resto tutte le speranze nel Signore. Isidoro di Siviglia per contro non considerava la medicina una disciplina particolare borghesia: tali i 'regimi' di Giovannida Toledo, di Aldobrandino da Siena, di Arnaldo da Villanova, di Maino de' Mainieri e ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] (De civ. Dei, XVI, 17), e Isidoro di Siviglia, il quale aggiunse alla tripartizione della Terra i dati essenziali , Bibl. Interuniv., II, c. 145), e nel De sphaera di Giovannida Sacrobosco, composto nel 1220 (Parigi, BN, lat. 10227, c. 77 ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] Homiliae di s. Gregorio Magno e le Etymologiae di Isidoro di Siviglia (Vercelli, Bibl. Capitolare, CXLIII, CCII), ascritti all'ambito formali delle maestranze toscane coeve e al primo Giovannida Milano (Galli Michero, 1997). Più labili riferimenti ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] fra il 1351 e il 1355 dagli architetti Jacopo da Cozzo e Giovannida Ferrara, poggiando le sue dieci arcate su piedritti secc. 11° e 12°: tra di essi sono da menzionare nella provincia di Siviglia i p. almohadi di Carmona (con arcata centrale a ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...