GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] di artisti quali Palladio, L. Ghiberti, Giulio Romano, Masaccio, F. Milizia, Falconetto, Salvator Rosa, GiovannidaUdine, Giovanni Bellini, Benedetto Pistrucci, accostati senza un apparente filo conduttore; fornisce quindi numerose notizie sugli ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] delle Grazie.
Continuando a muoversi tra Roma e il Friuli, eseguì nel 1866 il Busto di GiovannidaUdine (marmo: il modello in gesso è a Udine, Civici Musei), ordinato da Pio IX per le logge di Raffaello in Vaticano, e il Busto del giurista Fra' Polo ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] Capitolina.
Sono rappresentate alcune glorie della pittura italiana del Quattro e Cinquecento (Domenico Ghirlandaio, GiovannidaUdine, Polidoro da Caravaggio, il Garofalo, Sebastiano del Piombo, Marcantonio Raimondi e Andrea Orcagna). Il gruppo, che ...
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BONI, Mauro
Mara Bonfioli
Nato a Mozzanica (Bergamo) il 3 nov. 1746 daGiovanni Bono e da Stefana Sangiovanni, modesti possidenti, completò gli studi, iniziati con Mauro Bettolini, nei collegi dei gesuiti [...] pittura di un gonfalone della Confraternita di S. Maria di Castello e su d'altre opere fatte nel Friuli daGiovannidaUdine, Udine 1797). Indicativa è la Notizia di una cassettina geografica opera di commesso d'oro d'argento all'agemina, Venezia ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 daGiovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] richiami ai modi di Giulio Romano: in realtà essi sono filtrati dalle esperienze romane di friulani come GiovannidaUdine e S. Secante che vivificarono la cultura figurativa udinese del secondo Cinquecento. Meno convenzionale della precedente, più ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] quanto di figure nelle quali si porta assai ragionevolmente. Opera ancora in grottesche all'uso di Perino del Vaga, di GiovannidaUdine e di Monsù Berain, dipingendo con sughi d'erbe, onde i suoi lavori non perdon mai il loro vivace primiero ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] G. per casa Mandoli, poi palazzo Chigi Saracini.
Ricordato dalle fonti, il "portichetto di Giorgio, compagno di GiovannidaUdine" (Mancini, p. 114) ripropone il noto repertorio di figure minute su fondi vivacemente colorati, fasci di canne su cui si ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] al 1547, risale invece la prima commissione al G. per una pala d'altare per la chiesa di S. Cristoforo a Udine, stimata daGiovannidaUdine e oggi perduta (Bergamini, 1973, p. 108). Due anni dopo, per la medesima chiesa compì altre due pale, una con ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] ultimo a celebrare il L. nei suoi Opuscoli come "il GiovannidaUdine de' nostri tempi" (p. 40) e come riformatore sull'edificazione della facciata del duomo e sui restauri dell'Ultima Cena di Leonardo da Vinci.
Il L. morì a Milano il 28 dic. (o il 28 ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] di Piatti si svolse tutta all’interno di quel cantiere imitando lo stile degli affreschi di Raffaello e di GiovannidaUdine che l’équipe aveva altresì restaurato. Per un breve periodo, inoltre, frequentò lo studio del pittore nazareno Johann ...
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raffaellesca
raffaellésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome, per lo più usato al plur., con cui furono talora indicate, nella storia dell’arte, le decorazioni parietali più comunem. chiamate grottesche, in seguito all’esempio che nelle Logge...