MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] unitamente al collega Giovanni Battista Pedevilla, mosse una supplica al Senato per ottenere l'esenzione dall'obbligo di ascrizione (chiesa di S. Maria e S. Giustino, 1712) e di Celle Ligure (chiesa di S. Michele Arcangelo, 1712), l'Angelo custode di ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] nel 1944, con dròmos, vestibolo e celle laterali), sono tombe arcaiche, le ripiano di Piazza e di S. Giovanni. È archeologicamente provato che la cortina delle necropoli maggiori. Se ne è avuta conferma dallo scavo del teatro romano (v. più avanti ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] ) alla guida di celle e monasteri. Nel sua influenza e quella del suo successore, Giovanni da Ravenna, un proprio stile di decorazione Lucioni, Da Warmondo a Ogerio, in Storia della Chiesa di Ivrea dalle origini al XV secolo, a cura di G. Cracco, Roma ...
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TAVARONE, Lazzaro
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova nel 1556 «da parenti di molto tenue fortuna», secondo le informazioni fornite nella prima biografia dedicata al maestro genovese, e pubblicata nel [...] con S. Giacomo e s. Giovanni Evangelista presentati a Gesù dalla madre (Genova, chiesa di S. Giovanni di Prè), commissionata da Battista di Nostra Signora della Consolazione a Celle Ligure, forse proveniente dalla chiesa genovese di S. Agostino, ...
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ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di
Andrea Merlotti
ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di. – Vassallo di Roasio, nacque a Mondovì il 5 aprile 1680 da Alessandro Marcello (1655-1732) e da [...] Raffaele, senatore di Piemonte. Suo padre, Giovanni Cristoforo (1612-1692), era l’ultimo figli avevano fatto appena in tempo a uscire dalla città, prima che le bombe francesi colpissero il Casale Pier Secondo Radicati di Celle (1671-1729), che era ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] confratelli. La presenza di piccole celle permette di sostenere che la nella sua scelta. Di nuovo fu visitato da Giovanni da Matera, che volle fermarsi per qualche da ritenere non veritiere, ma imposte dalla necessità politica dei successori di G ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] Camii), fondato da Irene Comnena e completato dal marito Giovanni II (1118-1143), di cui restano oggi le 3 la trapeza e altre strutture – e infine, più in alto, dallacella della Nea Sion, estremo rifugio di Neofito contro l’affollamento del suo ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] nomina di due arbitri nelle persone di Giovanni Le Moine, cardinale del titolo dei ramo della famiglia radicato nel castello di Celle) fece imprigionare l'abate del monastero di fuga di due eretici spoletini dalla rocca di Montefiascone e nell' ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] convocato dall'imperatrice Irene per condannare le dottrine iconoclaste. Fu coinvolta in seguito nelle rivolte di Giovanni Barda la fondazione di una madrasa con cortile porticato a U, celle e sala cupolate. Risale infine all'epoca del sultano Murād ...
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PUCCINI
Gabriella Biagi Ravenni
– Famiglia di musicisti lucchesi attivi tra il XVIII e il XX secolo.
Sull’arco di cinque generazioni i figli maschi sopravvissuti si trasmisero impieghi e prassi, alimentando [...] fratello di Giacomo (Celle, battezzato il 26 dicembre 1714-Lucca, 27 settembre 1782), avviato dallo zio Domenico alla (1793-96) con padre Stanislao Mattei, poi a Napoli con Giovanni Paisiello (1797-99): l’illustre maestro gli rilasciò un attestato il ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
permesso premio
loc. s.le m. Permesso concesso a un detenuto, come premio per la sua buona condotta. ◆ il giudice di sorveglianza del Tribunale di Pavia – un giovane giudice fresco di nomina, un giudice che non si è mai scomodato ad andare...