FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] e per un signor Houblon, inglese, un S. Giovanni Battista la cui replica in marmo, di proprietà del figlio il sec. XVIII ai dì nostri, Firenze 1862, p. 32; T. Dandolo, Panorama di Firenze. L'Esposizione nazionale del 1861. La villa Demidoff a San ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] delle due perdute tele nella cappella della Pace ai Ss. Giovanni e Paolo, mentre l'altare che ospitava la pala firmata del Maggior Consiglio, nonché La presa di Caffa e Il doge Dandolo ricusa la corona d'Oriente, questo a chiaroscuro, sul soffitto ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] G.A. F., Lucca 1790; F.M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma…, IV, Roma 1806, pp. 323 s.; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia 1856, Appendice, pp. 1992 s.; V. Forcella, Iscrizioni ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] standard’.
Nel 1924, realizzò alle pendici di Monteverde l’edificio per abitazioni tra via Casini e via Dandolo, dove superò qualsiasi criterio rigidamente simmetrico, disponendo in calibrato disordine una congerie di episodi volumetrici, e travalicò ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] licenza e si recò a Parigi, dove incontrò il fratello Giovanni Battista che lo introdusse a corte. Con la collaborazione di . illustri..., IX, Venezia 1844, pp. 194-205; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia..., Appendice, Venezia 1857, pp ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] del grande premio di disegno sul tema proposto: Enrico Dandolo, nonagenario e quasi cieco, portato trionfalmente in S. .), insieme al tema storico romanzesco Le ultime ore della regina Giovanna Grey. Nel 1858 è la volta di un saggio più impegnativo ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] vicentina dei riformati e dello stesso anno uno dei sipari del teatro alla Fenice di Venezia con l'Ingresso di Enrico Dandolo a Costantinopoli:il buon successo di questo lavoro gli ottenne la nomina (1841) di assistente alla cattedra di pittura nella ...
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MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] di Bologna, Parma, Modena, Trento; la loggia del Capitanato e il palazzo Colleoni-Porto a Vicenza; i palazzi Contarini del Zaffo, Dandolo, Balbi, Lezze, Cavalli a Venezia; la cattedrale di Fano; le chiese del Crocifisso a Taranto, di S. Francesco a ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] Bartholomeo" cui erano affidati il portale della chiesa di SS. Giovanni e Paolo (1458-59; ma vedi anche Zava Boccazzi) e Bologna 1927, pp. 20 s.; R. Gallo, L'arma di Marco Dandolo sulla porta diBorgo Poscolle a Udine, in Rivista di Venezia, VII (1928 ...
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BUSATI (Bussati, Busatti), Andrea
Luigi Menegazzi
Quasi non esistono notizie sulla vita di questo artista: ciò che si conosce di lui è desunto da alcuni documenti elencati dal Cecchetti e pubblicati [...] l'ipotesi del Ludwig, che propone i nomi di Andrea Dandolo, Marc'Antonio Bernardo e Francesco Contarini, in carica dal di Londra; Leone di s. Marco con i santi Giovanni Battista,Giovanni Evangelista,Maddalena e Girolamo della Ca' d'Oro di Venezia ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....