DE FILIPPI, Paolo, detto Betto
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 4 sett. 1755 da Antonio e da Maria Elisabetta Bemardi; il 20 febbr. 1792 sposò Francesca Valle dalla quale nel 1800 ebbe Giuseppe, [...] LVI (1985), pp. 151 s.; Id., L'ined. raccolta di Antonio Tessari costituita da preziosi disegni di Pietro Paoletti, P. D., GiovanniDeMin., in L'Amico del popolo (Belluno) 28 dic. 1985, p. 3; Id., Breve storia della pittura bellunese dal sec. XV al ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] armeni della parrocchiale di Lussingrande (Veli Lošinj), dove è ancora conservata.
Sempre nel 1809 l'H. vinse, insieme con GiovanniDeMin e Vincenzo Baldacci, il premio del concorso indetto dall'Accademia per l'"alunnato di Roma", che garantiva ai ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] 1866 (catal., Verona), a cura di S. Marinelli et al., Milano 1989, pp. 56-67, 161 s., 188-190; G. Dal Mas, P. P. (1801-1847), Belluno 1999 (con bibliografia); Id., GiovannideMin (1786-1859). Il grande frescante dell’Ottocento, Belluno 2009, passim. ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] busti di illustri cadorini; nello stesso anno il Comune di Belluno gli saldò il compenso per il busto in marmo di GiovanniDeMin. Nel 1865 iniziarono i suoi rapporti con la famiglia Mengotti di Fonzaso, per la quale intagliò diversi arredi e quattro ...
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DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] , il D. fu chiamato ad affrescare le lunette della seconda sala nuova con busti di pittori veneziani, mentre fu affidato a GiovanniDeMin l'incarico di eseguire quelle della prima sala e a Tranquillo Orsi il compito di decorare i soffitti a comparti ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] di eruditi e conoscitori che a Padova faceva capo al conte GiovanniDe Lazara. Grazie a una segnalazione di questo a L. sono prive di riferimenti ai soggetti ariosteschi trattati da DeMin in palazzo Gaudio - ma ricevette anche occasioni di ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] un Ecce Homo, e da Reni con Erodiade, S. Giovanni evangelista, un'Addolorata, un Ecce Homo e l'Aurora di incisioni a contorno della Musa Polimnia di Canova, su disegno di G. DeMin, del rilievo con le Nozze di Alessandro e Rossane, scolpito in un ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] geografia economica e antropica, Napoli 1975; Min. Agric. e Foreste, Carta della montagna . Campora S. Giovanni, di fronte alle . 547-48; 29 (1989), in corso di stampa. Murge di Strongoli: J. De La Genière, C. Sabbione, in Atti S. M. Grecia, n.s. 24- ...
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RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] . Argan, C. Brandi, G. De Angelis, P. Romanelli, La Carta del Restauro, in Relazioni per il Convegno dei sopraintendenti (a cura del Min. Ed. Naz.), Roma 1940; C a Bologna, quella della chiesa di S. Giovanni in Zoccoli e del chiostro di S. Maria ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] S. Giovanni in Monte de Paucis) de Cremona e caratterizzato da una struttura decorativa di andamento corsivo, che non si discosta molto dalla figurazione di saldo impianto romanico che decora lo Statuto dei Falegnami (Bologna, Arch. di Stato, cod. min ...
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desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...