GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] retorica di un abile segretario con i toni di un'accorta adulazione.
Grazie a il genero di Niccolò Capponi, Giovanni Borgherini.
Questo primo soggiorno veneto durò dei capi della rivolta antimedicea.
La Republica de' Vinitiani, che ha la forma di ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] chiari ma hanno toni spenti (ibid., p nel rione Pigna (Titi, 1763, p. 153); in SS. Giovanni e Paolo (Baglione, 1642, p. 383); sulla facciata di un , 45 n. 29; O. Michel, Décoration et restauration de G. Manno à SaintLouis des Français, Roma 1981, p. ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] allestire gli apparati per le nozze di Francesco de’ Medici e Giovanna d’Austria (1565). Già molto danneggiate ai della chiesa del 1771 e nota grazie a un’incisione, è descritta con toni encomiastici da Baldinucci (III, pp. 42 s.) e censita con lode ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] fondo azzurrato. Colorato con toni morbidi di ocra e 106, 245 s.; S. Patitucci Uggeri, Giovanni G. il Giovane maiolicaro dei Castelli, in Itinerari tav. XCII; L. Magland, Sur quelques modèles de la majolique historiée aux XVIIe et XVIIIe siècles et ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] realizzazione degli apparati effimeri per il matrimonio di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria. Un disegno firmato e datato ( ., in cui ritornano l'intonazione grigio-perlacea e i toni freddi degli incarnati, così come i colori squillanti e ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] signor d. Giovanni Gentili medico della Sanità di Livorno (Firenze 1746), e se l'eccessiva virulenza dei toni fu subito ammessa delle forze vive, dove polemizzava con il De Castellis di Giovanni Poleni e con le Istituzioni meccaniche del Grandi ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] particolare, attraverso uno stile lirico e leggero, fatto di toni chiari e velature delicate, il G. realizzò veri e e dalla presenza di pittori come Carle van Loo, Giovanni Battista Crosato e Francesco De Mura.
Ritornato a Roma, il G. eseguì nel ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] per le notizie biografiche che contiene, tratteggia con toni di caldo encomio il carattere del G., persona mite del letterato Giovanni Nanni (Annio da Viterbo), che nei suoi Commentaria super opera diversorum auctorum de antiquitatibus loquentium ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] nacquero Giovanni, Agostino, Domenico, Marzia e Margherita.
Il 4 sett. 1381, presentato da Bartolomeo da Saliceto e Sante de Dainesi autonomia comunale. Le scelte del nuovo regime ebbero toni decisamente antimagnatizi, culminati agli inizi nel 1412 in ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] questa lettera fu di netto rifiuto: con toni ironici e, a tratti, con alterigia anche nella lettera al senatore Giovanni. Al loro ritorno Fausto 453-468, 474-487, 774-790; Das Decretum Gelasianum de libris recipiendis et non recipiendis, a cura di E. ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...