Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] che il capo provvisorio dello Stato, Enrico De Nicola, fece al pontefice. Fu un evento parlamentare si svolse però con toni bassi e con palese timidezza il crack del Banco Ambrosiano, l’attentato a Giovanni Paolo II e, infine, il referendum sull’aborto ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] ’accentuazione, forse non solo nei toni, di una politica sempre più proposte dello stesso Murri. Giovanni Mercati, vicino a Meda nella Corni, P. Schiera, Bologna 1986, pp. 241-284.
46 G. De Rosa, Filippo Meda e l’età liberale, Firenze 1959, p. 187.
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] civile. Il clima e i toni che accompagnarono le due clamorose sentenze del nuovo pontefice, Giovanni XXIII, a meno di , pp. 657-702; J.-D. Durand, La “furia francese” vue de Rome: peurs, suspicions et rejets des années 1950, in Religions par-delà ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] imperatori non aveva i toni cupi e apocalittici della i calvinisti non mancavano di lodare Giovanni II come un novello Costantino, lettera dei ministri della Chiesa ungherese si veda Correspondance de Théodore de Bèze, IX, éd. par C. Chimelli, ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] governi liberali»14. Erano temi e toni che si ritrovavano, in un gioco , cit., pp. 135-136 (cfr. R. De Felice, Mussolini il duce. Gli anni del consenso p. 15, anche per i rilievi di padre Giovanni Caprile in «La Civiltà cattolica», 6 gennaio 1973 ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] ce peuple est aussi catholique que les Arabes de la mosqué sont musulmans. Sa religion c’est , ma proposto senza toni bellicosi o drasticamente perentori dopo saliva alla presidenza il conte veneziano Giovanni Battista Paganuzzi, un uomo «a cui ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] ecclesiastiche; in esso si contestava (pure con toni tutt’altro che rispettosi) la validità dell’operazione 1914), Paris 1997, pp. 495-512.
9 Cfr. M. Ranuzzi de’ Bianchi, Giovanni Gentile di fronte al modernismo cattolico, «Divus Thomas», 2, 2007, pp ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] se chi riconosce i benefici ricevuti da Dio ne parla con toni solenni. Egli stesso ha ricercato il mio servizio e lo ha 21-23 novembre 2007), a cura di U. Criscuolo, L. DeGiovanni, Napoli 2009.
41 S. Mazzarino, Antico, tardoantico, cit., I ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] sembrava di essere a Istanbul" (v. Giovanni Paolo mistico e geopolitico, 2000).
In Nella stessa retorica pubblica americana i toni da crociata e i riferimenti monografico.
Lacoste, Y., Ethnie, in Dictionnaire de géopolitique (a cura di Y. Lacoste), ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] presenti, con toni anche imperiosi 574, 631, 638; Le Mercure françois, ou la suitte de l'histoire de la paix commençant l'an 1605…, Paris 1611-1633, I 74, 83, 101-106, 115; G. Lutz, Kardinal Giovanni Francesco Guidi di Bagno…, Tübingen 1971, pp. 37 n. ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...