ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] camera e da chiesa. Giovanni Bononcini gli dedicò le Strumenti, op. 9, ibid. 1702; Cantate et Ora toni spirituali a una, due, e tre voci con Strumenti voci con Strumenti, op. 12, ibid. 1717; Corona de pregi di Maria (non come in Fantuzzi: Corone di ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] di Norfolk e quando la morte di Giovanni di Gaunt portò al primo la Papers, Spanish, a cura di S. A. Bergenroth, P. de Gayangos, e A. S. Hume, voll. 11, Londra 1862 il movimento e le varietà dei toni di colore della campagna. Trascurato dai ...
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ZARLINO, Gioseffo
Alfredo Bonaccorsi
Teorico della musica e compositore, nato a Chioggia nel 1517, morto il 4 febbraio 1590 a Venezia. Votato alla vita ecclesiastica, ebbe la prima tonsura il 4 aprile [...] raccolta di Mottetti a 4 voci di C. de Rore e di altri. La Raccolta di Cornelio fino a dodici del numero dei toni ecclesiastici, ma pose "logicamente", come -X (1930); G. Benvenuti, Andrea e Giovanni Gabrieli e la musica strumentale in San Marco ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] resurrezione. La diagnosi era esatta; i toni con cui si tenta il rimedio, o porto e o meu ver esta paisagem / E chega ao pé de mim, e entra por mim dentro, / E passa para Giovanni Cagna; ma tanto più gaddiano avanti lettera è il caposcuola, Giovanni ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] dai musici dell'arciduca. Di quest'ultima parlano spesso, in toni affatto entusiastici, i carteggi di casa Medici di quelle settimane veneziano di SS. Giovanni e Paolo: così risulta dal libretto dell'Ermengarda regina de' Longobardi, prevista come ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] anche il matematico Giovanni Battista Benedetti rappresenta un "La musica è in Dio", scrive nel Traité de l'harmonie universelle (1627), e se conoscessimo "le gradazioni principali non diversamente dal suono nei toni che compongono l'ottava. E poiché ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] musicale di S. Cecilia, ms. A. 400; Ibid., Archivio musicale di S. Giovanni in Laterano, mazzo XI, n. 8 (cc. 1-8: messe sopra l de la musique, Paris 1925, pp. 1250-1263; Id., Les clavecinistes - Étude critique, Paris 1925, pp. 46-54; A. Toni, ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] della Toccatadi Roma (Sexti toni), per clavicembalo, forse modificata di canzonette, dedicato a "Giovanni Khisl da Khaltemprun Khilstein", . II et ses oeuvres pour lyra-viol, in Revue belge de musicologie, XXVIIIXXX (1974-76), p. 128; F. Testi ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] di Daun, assunse toni durissimi da parte dei rosignoli. I cantanti napoletani al S. Giovanni Grisostomo ("Merope", 1734), in A. Zeno et . 153-173; G. Galasso, La filosofia in soccorso de' governi. La cultura napoletana del Settecento, Napoli 1989, pp ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] buffa si radichi a Londra con lo straordinario successo de La buona figliola di N. Piccinni.
La compagnia famoso baritono Luigi Bassi, primo Don Giovanni a Praga nell'omonima opera di l'uomo attempato e sordo), ai toni medi del "mezzo carattere" - ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...