BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] tardi, nel periodo dell'impero di Nicea (1204-1265), non si sa molto delle b. pubbliche fondate da Giovanni III Vatatze o e centro di diffusione della dottrina mutazilita.La vera e propria b. pubblica (dār al-'ilm, casadella scienza) nacque nel mondo ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] eseguiti tra il 1424 e il 1434, anno della morte del committente fra Giovanni Masi, già sacrista di S. Maria Novella.
forse del tondo con l'Adorazione dei magi, eseguito per casa Medici, ora alla National Gallery di Washington, lasciato incompiuto e ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] della cataratta servendosi dello strumentario messo a punto per lui a Innsbruck dal chirurgo Rocco Mattioli.
Trovò estimatori tra i medici pratici, qual era Giovanni ) e una discreta agiatezza. Possedeva una casa del valore di 15.000 scudi in un ...
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Ecumenismo
Günther Gassmann
Sommario: 1. Fondamenti e significati del concetto. 2. Ecumenismo della comune testimonianza e del comune servizio. 3. Ecumenismo della fede comune. 4. La partecipazione [...] tutti i cristiani e tutte le Chiese appartenessero a una casa comune. In questo contesto, il termine ‛ecumenico' venne non da ultimo grazie a Giovanni Paolo II, che ha sottolineato la partecipazione della Chiesa cattolica al movimento ecumenico ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] nelle prediche. Ormai egli trascorreva molto tempo a Venezia, in casa del nipote Giovanni Bartoli: poté anche ottenere dal papa l'esonero dall'obbligo della residenza, a causa della guerra tra Venezia e gli Asburgo per la questione uscocca, che ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] Salviati, a sua volta sorella di Maria (la moglie di Giovannidelle Bande Nere) e nipote da parte di madre di Leone X. di padre in una casa di tutte donne, fosse affascinato dall'insegnamento del domenicano Vincenzo Ercolani della chiesa di S. Marco ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] nella diocesi di Squillace, chiamato Santa Maria e San Giovanni Battista della Torre; lo stesso Bruno lo descrive nella lettera a Raul Statuta sacri Ordinis Cartusiensis prevede che nessuna nuova casa possa essere aggregata all'Ordine se priva di ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] San Nicola di Casole (Otranto) e nel 1479 quella dell'abbazia di San Giovanni in Lamis (Foggia).
Con la guerra di Ferrara, scoppiata Roma, per trattare la pace. Essi furono ricevuti nella casa del C. ed egli fu incaricato insieme al cardinal Raffaello ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] fisionomia pubblica, come chiesa sepolcrale e casa madre dell'Ordine, proponendo dunque anche in questo ad Piperonem (1243) e di S. Giovanni ad Nidum (1286), rimangono oggi a testimoniare la presenza delle C. nel Medioevo solamente gli edifici eretti ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] ‒, il problema dei rapporti tra il papato romano e la casa di Svevia si propose, al tempo di O., nello stesso parte attiva nelle vicende della politica amministrativa e non della Curia; come cardinale prete dei SS. Giovanni e Paolo sottoscrisse per ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...