LA
Guido Gasperini
Nome dato, nel sistema musicale moderno, alla sesta nota dellascala fondamentale di do maggiore. L'origine di quel nome sillabico si trova nella 1ª sillaba del 6° semiverso del noto [...] Giovanni dal quale, nell'applicazione della teoria guidoniana, sorsero, intorno al 1100 d. C., la teoria dell'esacordo e i nuovi nomi delle ove è conservato ancora l'uso della nomenclatura letterale, la nota sesta dellascala di do viene detta "A". ...
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RE
. Nome del secondo grado dellascala di Do, ricavato dalla prima sillaba del secondo verso dell'inno a S. Giovanni ("Resonare fibris..."). Nei paesi germanici e anglosassoni questo nome non è entrato [...] in uso, e rimane quindi ancora, a designare la nota corrispondente, la lettera D dell'antico alfabeto musicale. ...
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Pittore (n. Verona 1379 - m. tra il 1448 e il 1451), esponente del gotico internazionale con ascendenze lombarde. Al Museo civico di Verona si conserva un polittico (Madonna e Santi) con la sua firma, [...] la cui autenticità è stata però da alcuni messa in dubbio. È anche autore delle Storie di s. Filippo Benizi e di s. Gerolamo (1443) nella Cappella Guantieri in S. Maria dellaScala, a Verona. ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] esempî quali la mitra del duomo di Scala e la legatura aurea dell'evangeliario del vescovo di Capua Alfano (1182 a poco a poco furono sommerse dal nuovo indirizzo plastico dell'oreficeria (Giovanni di Turino, Francesco di Antonio, ecc.). Non meno ...
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GOBBI, Tito
Lorenzo Tozzi
Baritono italiano, nato a Bassano del Grappa il 24 ottobre 1913, morto a Roma il 5 marzo 1984. Frequentò la facoltà di Giurisprudenza a Padova, studiando contemporaneamente [...] di Roma. Dalla stagione successiva apparve regolarmente al Teatro dell'Opera di Roma, dove interpretò nel corso di una fu invitato al Festival di Salisburgo (1950, con Don Giovanni) e con la Scala al Covent Garden di Londra (L'elisir d'amore e ...
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STABILE, Mariano
Cantante, baritono, nato a Palermo il 12 maggio 1888. Studiò al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma con Antonio Cotogni e debuttò nel 1910 al Teatro Biondo di Palermo in una rappresentazione [...] della Bohème di Puccini. Cantò poi in varî teatri italiani e stranieri, finché nel 1921 Arturo Toscanini lo scelse per interpretare il Falstaff di Verdi alla Scala repertorio, comprendente fra l'altro il Don Giovanni, Le nozze di Figaro e Così fan ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] più tardi una veglia funebre in sua memoria è ricordata nelle carte dello Spedale di S. Maria dellaScala. Il 1347 vedeva la morte del fratello Donato e il ritorno a Siena della moglie Giovanna, che faceva dono di un calice e di un messale in memoria ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] con i nuovi signori, Mastino (II) e Alberto (II) DellaScala, saliti al potere il 23 luglio 1329, il giorno successivo alla morte di Cangrande (I). I rapidi progressi del re di Boemia Giovanni del Lussemburgo, intervenuto nelle vicende italiane su ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo dellaScala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] di far pagare ai nipoti la loro pessima gestione della politica antiasburgica: il 27 gennaio 1559 privò Carlo Carafa delle funzioni di governo e Giovanni Carafa di quelle di capitano generale della Chiesa, esiliandoli entrambi da Roma e consegnando l ...
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SERGIO II, papa
Ilaria Bonaccorsi
SERGIO II, papa. – Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II.
Rimasto orfano all’età [...] a ciò avesse pesato il tentativo armato del diacono Giovanni e dunque l’urgenza di risolvere una situazione di vaticana dove Sergio li attendeva al sommo dellascala. Ma le porte argentee della chiesa, contrariamente a quanto doveva essere, ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...