ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] di S. Michele Arcangelo che sconfigge il drago (rinvenuta nel 1876 nell'orto e oggi nel pianerottolo dellascala interna dell'od. ospedale di S. Giovanni), che "presenta, insieme coi caratteri di un'estrema rozzezza, un certo che di finito e di fine ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] per avviare un programma di evangelizzazione su più larga scala («evangelizzazione sistematica», per usare le parole del suo le reti. Il record assoluto è stato rappresentato dal Papa Giovannidella Lux Vide, in onda su Raiuno nel 2002, che ha ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] interni, ma concepiti per uno spazio esterno. Cangrande dellaScala (m. nel 1329) è rappresentato, secondo forme al di sopra di alte colonne dietro l'altare maggiore della chiesa di S. Giovanni in Conca a Milano e appariva come posta sopra l'altare ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] ai Dioscuri e ai trofei di Mario, dalla quale ancora oggi affiancano la scala di accesso principale. Stando alla legenda dell’acquaforte a opera di Giovanni Battista Piranesi (1720-1778), Veduta del Campidoglio di fianco, risalente al 1757, le ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] tendenza, ai livelli più bassi dellascala socioeconomica, all'accumulo di handicaps sono fatti notevoli passi avanti, anche per impulso del pontificato di Giovanni XXIII, verso l'istituzionalizzazione del cosiddetto ‛ecumenismo'. Tuttavia, R ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] dell'anima sensitiva, ma anche dell'anima razionale; una gerarchia che, per un verso, ponendo l'uomo al vertice dellascala spirituale, la Risposta a Giovanni Girolamo Sbaraglia, distinse a proposito delle parti e dell'uso del cervello le cose ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] dunque in ogni cellula, al di là di un certo punto dellascala filogenetica. Ma la sessualità è momento della vita più ampio e vario della stessa struttura cromosomica: la botanica, come altre volte nella storia del pensiero biologico, ha affiancato ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] certa la presenza a Tiro di residenti veneziani (13). I fratelli Giovanni e Marco Dandolo sono tra i pochi di cui conosciamo il nome; del genere si davano anche ai livelli inferiori dellascala sociale, ma la tendenza contrastava la politica ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] Proclo (410-485), Marino (seconda metà del V sec.), Giovanni Filopono che, nella sua fase neoplatonica, riprodusse i corsi del suo alla legislazione imperiale conosciamo i gradi superiori dellascala gerarchica dei medici nella casa imperiale, ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] povertà volontaria. Sicuramente voci cristiane (in particolare Giovanni Crisostomo) potevano esortare i padroni a trattare con matrimoniali un più largo numero di persone collocate al fondo dellascala sociale. Anche questa legge è andata perduta e si ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...