La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] , e su cui era basata la suddivisione zarliniana dellascala musicale, nota come 'giusta intonazione'). Questa diversità sostanziale il matematico Giovanni Battista Benedetti rappresenta un interessante esempio di transizione. Nella seconda delle due ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] , come Antonio Scaino nel suo Trattato del giuoco della palla e Giovanni de' Bardi nel suo Discorso sopra il giuoco del gerarchie sociali alcuni calciatori si collocano ai gradini più alti dellascala di ricchezza e popolarità, il loro prestigio e il ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] . Si chiamava Giovanni Giolitti e avrebbe impersonato, non solo da funzionario, un mondo di virtù sommesse tipicamente provinciali, che nella scaladella retorica civile postunitaria si sarebbe collocato all’estremo opposto rispetto al cliché ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] , disegnàno di farne un model piccolo [un’anticipazione in scala ridotta], et andare in questo berlingaccio [giovedì grasso] infino si trova nella dedica allo stesso signor Giovannidella quarantesima novella della prima parte (il cui narratore è per ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] oggi perduto nacque il primo testo a stampa (K), pubblicato da Giovanni Oporino a Basilea nel 1559, e per secoli rimasto a fondamento di dal defunto imperatore. Passerino Bonacolsi e Cangrande dellaScala si fecero allora confermare il vicariato da ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] deve il proprio nome a Teodoro di Cesarea, monaco di S. Giovanni di Studios, che lo realizzò per l'abate Michele nel 1066. nota la presenza di numerose figure di monaci e di un'immagine dellaScala celeste a Sal. 119 [118] (c. 218r), il che permette ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] la Toscana aveva dal 1830 una propria carta, pubblicata in scala 1:200.000, realizzata da Giovanni Inghirami e universalmente considerata con grande attenzione: al di là dellascala in cui furono stampati i quattro fogli che la componevano, infatti ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] i caratteri dell'iscrizione, ancora soltanto semiumanistici, gli archi gotici della "scala Pilati", la scala a sinistra regalo per la figlia Giovanna, quando si sposò a Roma nell'ottobre 1478 con GiovanniDella Rovere, prefetto dell'Urbe e signore ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] tra il 1216 e il 1230, concluso i lavori del chiostro di S. Giovanni in Laterano.La fine del pontificato di Innocenzo III aveva visto i primi passi questo edificio, oggi inglobato nel complesso dellaScala Santa costruito nel Cinquecento da Domenico ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] "visione dellascala", evento fondante nell'agiografia dell'Ordine; si cercò di impedire la stampa della dissertazione che 241-293, 317 s., 356 s. e passim; R. Pasta, Fromond, Giovanni Claudio, in Diz. biogr. degli Italiani, L, Roma 1998, pp. 596- ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...