CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] finalmente Parma nelle mani di Alberto e Mastino dellaScala, i Correggio poterono finalmente tornarvi senza più dover sottostare alle insincere pacificazioni coi Rossi imposte a suo tempo dal legato papale e da Giovanni re di Boemia. Il C. fece il ...
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MARIA Goretti, santa
Isabella Pera
MARIA Goretti, santa. – Seconda di sei figli, nacque a Corinaldo, in provincia di Ancona, da una famiglia di braccianti, il 16 ott. 1890 e fu battezzata il giorno [...] con i Serenelli era divenuta sempre più difficile. Giovanni aveva un carattere autoritario ed era incline all’etilismo famiglia era radunata nell’aia, M., seduta sui gradini dellascala esterna, vicino all’ingresso di casa, fu avvicinata da ...
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TELLIÈ, Giorgio
Elisabetta Giffi
Lorenzo Giffi
La sua fisionomia biografica è ignota. Le poche notizie rintracciate lo attestano a Verona, dove abitava nell’agosto 1778 (Venturini, 1996, p. 44) e dove [...] e Valentino nell’oratorio di S. Vincenzo Ferrer a Isola dellaScala. La stessa scioltezza pittorica contraddistingue gli affreschi della cupola nella basilica di S. Luigi a Castiglione delle Stiviere, dove il suo intervento, documentato anche dai ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] I.R., sul modello della Comédie-Française, che agisse al teatro dellaScala o in quello della Canobbiana, quando non vi drammatici, e Paolo Belli Blanes solo per ruoli tragici, Giovanni Bettini primo amoroso, Antonio Belloni, padre nobile. Con questi ...
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BARBAIA, Domenico
Alberto Pironti
Nacque a Milano nel 1778 da Carlo e da Margherita Pini. Di poverissima famiglia, cominciò presto a lavorare come garzone di caffè. La sua fortuna ebbe inizio quando [...] Wien, mentre dal 1826 al 1832 ebbe l'appalto dellaScala di Milano. In questa sua vasta attività impresariale egli della produzione di Donizetti. Inoltre, si rese conto per primo del valore di cantanti quali Isabella Colbran, Andrea Nozzari, Giovanni ...
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COZZARELLI, Guidoccio
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Giovanni di Marco di Nanni di Cozzarello, nacque a Siena nel 1450; fu pittore e miniatore. Il padre, maestro di legname, lavorava attivamente per l'ospedale [...] 1470-71, piccoli lavori per l'ospedale dellaScala; nel 1473 è creditore della Compagnia di S. Bernardino per la noto, il C. si dimostra molto vicino ai modi di Matteo di Giovanni, sempre indicato dalla critica come suo maestro.
Il C. morì a Siena ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] Foligno, riunendo quelli di S. Maria della Pietà e di S. Giovanni Battista, ai quali più tardi aggiunse altre sei confraternite con i loro ospizi, e aggregando il nuovo pio istituto allo Spedale di S. Maria dellaScala di Siena. Il Comune ne approvò ...
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BULGARINI (Bolgarini), Bartolomeo
Millard Meiss
Il più antico documento riguardante questo pittore senese è dell'anno 1345; ma secondo il Milanesi e il Romagnoli un codice, ora irreperibile, dava notizie [...] di Mino, per l'esecuzione di un'ancona in S. Giovanni Fuorcivitas.
Nel 1353 il B. ricevette un pagamento per nello stesso anno si fece oblato nell'Ospedale dei frati di S. Maria dellaScala (A. Lisini, Elenco dei pitt. senesi..., in La Diana, II ...
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ANDOLFATI
Gaspare De Caro
Famiglia di attori del secolo XVIII e degli inizi del XIX. Bartolomeo, nato a Vicenza intorno al 1725, recitò come "amoroso" nelle compagnie di F. Berti, P. Rossi e G. Medebach, [...] 1820 ritornò però sulle scene, nella compagnia diretta dal figlio Giovanni. Morì tra il 1828 e il 1830.
Gaetana, nata Milano, al Teatro dellaScala, e a Bologna, all'Arena del Sole e al Teatro del Corso. Le fortune della compagnia non resistettero ...
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ARCOLANO (Hercolano, De Arcolis), Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Verona nel 1390-93 dal notaio Amolfo, di antichissima e nobile famiglia originaria della borgata veronese di Arcole, e dalla sua prima [...] numerosi figli: uno di quesú, Arnolfa, fu ascritto, come il nonno, nel Patrio Consiglio, e, fece costruire, in S. Maria dellaScala di Verona, una sontuosa cappella di famiglia adorna di marmi e dipinti.
Morì nel gennaio del 1458 a Ferrara, città ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...