MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] della cattedrale.
Il podio del tempio mostra una ricca modanatura; labili tracce dellascala d'accesso sono state individuate al di sotto dell 1980; chiesa di S. Simeone, 1986; chiesa di S. Giovanni in Platea, 1987; chiesa di S. Antonio e convento di ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] della vetusta costantiniana, che ancora continuava ad officiarsi durante i lavori, la rampa dellascala di collegamento delle disegni nel cod. Pighianus della Biblioteca di Berlino; le grottesche sono in gran parte dovute a Giovanni da Udine, ma ...
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VITTORIA, Alessandro
Vittorio Moschini
Scultore, nato a Trento nel 1524, morto a Venezia il 27 maggio 1608. Giunto nel 1543 a Venezia, ove poi generalmente dimorò, si mise alla bottega del Sansovino, [...] 1555-58); gli ornati in stucco dellaScala d'Oro (1555-59) e di quella della Libreria (1556-60); la statua di della scuola di S. Fantin (1583-84), gli stucchi della cappella del Rosario ai Ss. Giovanni e Paolo (1587 circa), tre statue nella Sala delle ...
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Architetto (Melide, Lugano, 1543 - Napoli 1607). Venuto a Roma ventenne, lavorò dapprima come stuccatore, poi (dal 1570) il card. F. Peretti, il futuro Sisto V, lo prese al suo servizio affidandogli l'elaborazione [...] di S. Giovanni in Laterano, 1588, del Popolo, 1589) quali punti focali di significativi spazî urbani e, nell'ambito della costruzione della cappella Sistina dignitose e severe e di progettare su scala sino allora inusitata, per aver risolto problemi ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] due Lorenzetti dipinsero le Storie della Vergine sulla facciata dello Spedale di S. Maria dellaScala a Siena, come riportava l trono con il Bambino benedicente un guerriero presentato da s. Giovanni Battista (Siena, S. Domenico; Carli, 1960), che ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] Moran, Seymour, 1966-1968), proveniente dallo Spedale di S. Maria dellaScala; la Madonna con il Bambino, due angeli e due santi ( forse parte la Lamentazione e i Ss. Giovanni Evangelista e Giovanni Battista (Siena, Pinacoteca Naz.), la Madonna con ...
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FEI, Paolo di Giovanni
S. Manacorda
Pittore senese attivo a Siena, documentato dal 1369 al 1411. F. è nominato, con la qualifica di pictor, consigliere per il Terzo di città nel Consiglio generale del [...] una Crocifissione affrescata nello Spedale di S. Maria dellaScala, che, insieme alla lunetta con la Visitazione critica. - R. Van Marle, Alcuni dipinti ignoti o poco noti di Paolo di Giovanni Fei, La Diana 3, 1928, pp. 287-290; R. Offner, The Works ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] metà del sec. 14°, si assistette alla monumentalizzazione dellascala che, con due rampe diritte coperte da volte a (per es. ῾Arīma, Chastel Blanc); nello stesso periodo i Giovanniti dotarono i numerosi c. da poco acquisiti di robusti elementi di ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] durante i lavori di restauro dell'edificio, i resti dellascala che conduceva alla cripta Ch(a)stello, AV 18, 1979, 3, pp. 31-37; id., Perfetto di Giovanni e Albizzo di Piero. Sulla scultura tardo-gotica all'inizio del Quattrocento a Firenze, ivi, ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] da Regina dellaScala con insolita planimetria asimmetrica, che rappresenta uno dei primi esempi d'impiego dell'apparato 1988, I, pp. 87-122; Monza anno 1300. La basilica di S. Giovanni Battista e la sua facciata, a cura di R. Cassanelli, cat. (Monza ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...