MONZA (A. T., 24-25-26)
Manfredo VANNI
Carlo CALZECCHI ONESTI
Alda LEVI SPINAZZOLA
Carlo VOLPATI
Importante città della Lombardia (provincia di Milano). Sorge a 163 m. s. m., 13 km. a nord-est di [...] parco notevoli le due villette di Mirabello e Mirabellino, la cascina di S. Fedele con ragguardevoli resti della chiesa milanese di S. Maria di Brera, cioè, frammenti decorativi della facciata, che era opera diGiovannidiBalduccio da Pisa (sec. XIV ...
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Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] , grazie anche al raro virtuosismo nella trattazione del marmo. Fra i seguaci dei Pisani, solo Guglielmo e GiovannidiBalduccio ne mantengono i canoni compositivi; gli altri tornano alla semplicità romanica, riportando le figure sopra un unico piano ...
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Comune della Lombardia, situato sulle rive del Lago di Lugano; è costituito da un territorio completamente circondato dalla Svizzera (Canton Ticino). Il capoluogo è, oggi, un piccolo paese nel quale vive [...] Come ben osserva Adolfo Venturi, in queste sue opere Giovanni da Campione "torna a spiegare la sua educazione romanica rifatta sotto gli auspici diGiovannidiBalduccio".
Iacopo. - Figlio di Zambonino, come l'artista stesso dichiara nell'iscrizione ...
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SAN CASCIANO in Val di Pesa (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Paese e comune della Toscana, nella provincia di Firenze da cui dista 11 km. [...] . - Rimangono ancora avanzi delle mura trecentesche. Nella chiesa della Misericordia si trovano: un pulpito del pisano GiovannidiBalduccio, un crocifisso di legno, dipinto da Simone Martini, le tavole con la Madonna e Gesù Bambino, San Pietro, S ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] È importante la raccolta di sculture e frammenti romanici, arricchita da statue diBalduccio, Tino di Camaino, Nino Pisano. perduta signoria, o assicurarsi la grazia di Carlo IV, figlio diGiovannidi Boemia, perché restituisse la libertà lucchese. ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] scultura gotica in Italia, Torino 1991, pp. 105-114); M. Seidel, Studien zu GiovannidiBalduccio und Tino di Camaino, Städel Jahrbuch 5, 1975, pp. 37-84; G. Kreytenberg, Giovanni Pisano oder Tino di Camaino?, JBerlM 20, 1978, pp. 29-38; id., Tino ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] of the Renaissance, Oxford 1932 (trad. it. Pitture italiane del Rinascimento, Milano 1936); W.R. Valentiner, GiovannidiBalduccio a Firenze e una scultura di Maso, L'Arte 38, 1935, pp. 3-29; H. van Straelen, Studien zur Florentiner Glasmalerei des ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] il pittore attento ai contemporanei fatti scultorei, in primis alla tomba Baroncelli nella stessa cappella, opera diGiovannidiBalduccio; un originale apporto illustrativo alla resa iconografica dei temi legati alla vita della Vergine e del Cristo ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] determinanti però si devono anche in questo periodo a maestri provenienti da Pisa e da Siena: GiovannidiBalduccio, Andrea Pisano e Agnolo di Ventura.GiovannidiBalduccio dovette giungere da Pisa a F. nel 1330 o 1331, circa trentenne, per portare a ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] noto sepolcro bolognese, ivi, pp. 434-437; M. Medica, Un San Domenico per l'altare bolognese diGiovannidiBalduccio, Arte a Bologna. Bollettino dei Musei Civici d'Arte Antica 1, 1991, pp. 11-20.R. Grandi
Pittura
La frammentarietà delle conoscenze ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...