FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] p. 340ss.), nelle Questiones ad Antiochum ducem (ivi, p. 354ss.), nei trattati diGiovannidi Tessalonica (ivi, p. 327ss.), di Anastasio Sinaita (ivi, pp. 356-361), di Stefano di Bosra (Die Schriften von Johannes von Damaskos, 1969-1981, III, p. 174 ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] di Wiligelmo sono da cercare altrove nelle scuole francesi di Aquitania e diBorgogna. Infine, a Roma, dove la gamma di occidentale, Paesi Bassi e Inghilterra, specialmente con Giovannidi Salisbury). La conoscenza più approfondita delle leggende ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] discorso finale che Pio II pronunciò nella locale chiesa di S. Giovanni, la spedizione in Morea avrebbe potuto contare su quarantamila combattenti promessi dai tedeschi e seimila promessi dalla Borgogna, ai quali si sarebbero dovuti sommare ventimila ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Le chiese e i feudi dell'Ordine dei Templari e dell'Ordine di San Giovannidi Gerusalemme nella regione romana, RendALincei, s. V, 26, 1917, anche dalla lunetta del portale della cappella di Saulce-d'Islande (Borgogna, dip. Yonne), con due cavalieri ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] : artisti quali Niccolò di Ser Sozzo (v.), Luca di Tommè (v.), Paolo diGiovanni Fei (v.) e Bartolo di Fredi (v.) furono indurre a qualche riflessione. Nel 1373 Filippo l'Ardito, duca diBorgogna (1363-1404), convocò l'artista da Milano, dove questi ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] circondata da angeli decora il pulpito della cattedrale di Pisa, opera diGiovanni Pisano, degli anni 1302-1310 (Belting, L'inventario degli oggetti appartenuti a Carlo il Temerario, duca diBorgogna (1433-1477), datato 1467, cita "ung petit tableau ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] davanti al suo santo patrono, s. Sigismondo, re diBorgogna.
A destra, nella parete della sala è inserita una al F. il 24 ott. 1454 da un donatore laico, Angelo diGiovannidi Simone, dai frati eremiti agostiniani del convento e dai due membri dell ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] di sala ospedaliera è l'Hôpital Notre-Dame des Fontenilles a Tonnerre (dip. Yonne), fondato da Margherita diBorgogna alla di questo genere, il più antico, è quello dei Cavalieri di s. Giovannidi Gerusalemme (detto anche di Rodi o di Malta ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] il diritto di battere moneta. Soltanto nel sec. 15°, sotto la casa diBorgogna, si raggiunse un certo grado di unità politica ° a Bruxelles da Giovanni I di Brabante (1261-1294), S. Pietro sulle monete d'oro coniate da Giovannadi Brabante (1355-1406) ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] di Lione; nel 947 esso venne integrato nel regno della Borgogna Transgiurana per formare il c.d. regno di Arles o di Vienne.Nel 1032, Rodolfo III re diBorgogna in alzato quella di Valensole, quella degli Ospedalieri di s. Giovannidi Malta ad Aix-en ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...