La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] Solo nel 1277 Giovannidi Montfort, signore di Tiro, restituì le proprietà che erano state di Marsilio Zorzi, seguito nell'ordine da quelli di Aleppo, della Piccola Armenia, diDamasco, di Acri, di Cipro e di Laodicea, tutti comunque superiori ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] ricordato che le moschee furono a volte associate ad edifici di altre religioni, come sembrano indicare alcuni testi per la basilica di S. Giovanni a Damasco e, forse, per la chiesa di S. Vicente a Cordova. All'evoluzione successiva del tipo edilizio ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] ’ contro la Chiesa di Roma124. Non è un caso che dopo l’affaire diDamasco del 1840 – quando cit., p. 170, p. 180 n.
128 Lettera del 8 marzo 1882 scritta da Giovanni Oreglia, cit. in A.M. Canepa, Cattolici ed ebrei nell’Italia liberale (1870-1915), ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] qui si vedano S. Ronchey, La “mummia” di Mistrà. Bessarione, Cleopa Malatesta e un abito didamasco veneziano, in Thesaurismata, 31 (2001), pp. la vendita dell’allume scoperto nel 1461 da Giovannidi Castro a Tolfa sia la gestione funzionale delle ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] ceri accesi in mano. In un oratorio nell'antico S. Pietro papa Giovanni VII (705-707) era raffigurato come committente e donatore in piedi presso della Roccia, nella Grande moschea di Medina (705-710) e in quella diDamasco (706), i quali, provenienti ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] quadrate agli angoli e fu distrutta probabilmente durante il regno diGiovanni Ircano (134-104 a.C.). Parecchie monete, in porta, con vòlta d'epoca romana, in prossimità della Porta diDamasco. I lavori terminarono nel 1966.
Le tracce più antiche sono ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] del Guado di Giacobbe sul Giordano. Il guado, lungo la direttrice di collegamento tra Damasco e Tiberiade, chiese e i feudi dell'Ordine dei Templari e dell'Ordine di San Giovannidi Gerusalemme nella regione romana, RendALincei, s. V, 26, 1917 ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] scultore milanese Ambrogio Barocci, un altro vecchio amico diGiovanni Santi; ma allo stesso tempo risultano aggiornate sulla nuova potevano venire dal giorgionismo di Venezia e di terraferma: la sensazionale manica didamasco che in primo piano ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] animale (De vegetabilibus di Nicola diDamasco, ritenuto opera di Aristotele, e De animalibus).
Nel pensiero di Aristotele i due della pluralità delle forme e fu ripresa anche da Giovannidi Jandun, il maggiore esponente dell’averroismo parigino del ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] diGiovannidi Dumpno scritta a Palermo nel 1262, che contiene anche frammenti di al-Kawr ῾alā 'l-dawr; mentre una sezione di in compendi realizzati nel XIV e XV sec. al Cairo e a Damasco e, nel 1799, fu utilizzata per calcolare le congiunzioni e le ...
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