CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] 1987", Clusone 1987, pp. 33-43; C.B. Strehlke, Niccolò diGiovannidi Francesco Ventura e i 'Guidoriccio', Prospettiva, 1987, 50, pp. 45-48; P. Gabet, L'image équestre dans le Nord de la France au moyen âge, CahCM 31, 1988, pp. 347-360; R. Grandi ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] si ebbero diverse figure di intercessori nel g. universale: la Vergine, s. Giovanni Evangelista o s. Giovanni Battista, ma anche s. Pietro, in particolare in Inghilterra. Nel sec. 13° in Francia fu s. Giovanni Evangelista a essere più frequentemente ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] con il corpo della lettera), che si erano originate in Francia nel sec. 13° (Avril, 1971) e che si diffusero della miniatura boema di metà Trecento, in particolare delle i. a figure monocrome dei manoscritti diGiovannidi Neumarkt, la forma ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] pitture che le decoravano, a opera del miniatore Giovannidi Valladolid (Bologna, 1975).Le manomissioni più pesanti sui e corone e le travi dipinte a gigli d'oro su fondo azzurro (Francia) e castelli a tre torri (Castiglia), databile tra il sec. 13° ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] cosa'. Al contrario, la Divina Commedia di Dante o il Don Giovannidi Mozart di per sé non valgono nulla perché sono della Rivoluzione, causando la più grave perdita di opere d'arte mai subita dalla Francia, seguì poi una nuova politica dello Stato ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] e valore. Nel 1963 fu deciso da Papa Giovanni XXIII di trasferire i Musei Lateranensi in Vaticano. L'edificio Clemente VII, vista la copia in bronzo destinata ai re diFrancia, completata delle parti mancanti, si rivolse a Michelangelo chiedendogli ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] anni seguenti il L. in Francia firmò altre sei medaglie, di cui quattro sono anche datate: nel 1463 la medaglia di Renato e Giovannadi Laval; nel 1464 quella diGiovanni d'Angiò, figlio di Renato e duca di Calabria e di Lorena; e nel 1466 quella ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] diFrancia a Roma.
Mentre forse ancora nutriva speranze di una chiamata presso la corte reale di Luigi XIV, nel mese di anche quelle allestite dalla regina di Polonia in esilio Maria Casimira d'Arquien, vedova diGiovanni III Sobieski, nel suo ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] finalmente in Francia e in Italia, dove i figli dei Pianeti trovano diffusione nei preziosi libri d'ore (Très Riches Heures del duca di Berry, di Arnolfo d'Orléans e diGiovannidi Garlandia, sulle quali si basò agli inizi del sec. 14° Giovanni ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] , in pietra (Madonna con il Bambino e due angeli, diGiovannidi Agostino, del 1336 ca.; Siena, Oratorio di S. Bernardino).Grande diffusione ebbe sempre durante il sec. 14°, specie in Francia, l'uso di piccoli oggetti in avorio, più spesso dittici o ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di famiglia. ◆ Gruppi di medici di famiglia...