DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] e di affidarne il progetto al D. risale agli inizi del 1722. L'opera, finanziata dal mercante di tessuti Giovanni un disegno del progetto stesso fu inviato in Francia dove ottenne il consenso di Luigi XV. La costruzione della scalinata ebbe inizio ...
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CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] confuso con il fratello pittore Giovanni Battista, dal 1764 professore in quella città, il C. si dové di nuovo recare a Dresda e a situazione politica era cominciata a mutare sia in Francia sia nell'Impero illuminato di Giuseppe II. A Vienna il C. ...
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CAHORS
M. Durliat
(lat. Divona Cadurcorum)
Centro della Francia meridionale, capoluogo del dip. Lot, situato nella regione dell'Agenais-Périgord-Quercy.La città di C. sorge su una grande ansa del fiume [...] pennacchi secondo il modello delle chiese con cupola in asse della Francia occidentale e rilevante anche per la sua eccezionale larghezza (m utilizzate per abitazione; tra queste, la torre detta diGiovanni XXII (fine sec. 13°), parte del palazzo ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] di insegnamenti: l'artista era già sbocciato e maturo. Delacroix, certo, fu un pittore legato alle grandi vicende culturali e storiche della Francia Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 21(sub voce Carnevali Giovanni), ma vedi la bibl. completa (pp. 177- ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] con lusso ed eleganza in rivalità con la Francia, i suoi palazzi nobiliari, sotto il regno di un re amante delle arti come Carlo del duomo di Vercelli (1753, compiuta nel 1760) è quasi una trasposizione della facciata di S. Giovanni in Laterano ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] di S. Giovanni Battista e costruendo il palazzo Rocca (già Costaguta).
Non si conosce la precisa data di lavori commissionatigli dalla Francia, tra cui una "figura di Bacco più grande del naturale").
Bibl.: [P. P. Rubens],Palazzi di Genova, s. ...
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BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio diGiovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente a Venezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] Veneto, a Milano e ad Augusta e che nel 1538 si recò in Francia presso il re Francesco I. L'Orlandi scrive invece che il viaggio in Francia avvenne nel 1559 al tempo del breve regno di Francesco II: questa data, confermata dal Federici (pp. 41 s.), è ...
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Nato a Lisbona intorno al 1195 da nobile famiglia, battezzato con il nome di Fernando, dopo essere stato ordinato sacerdote e aver ricevuto una solida formazione intellettuale presso i Canonici regolari [...] . In seguito, per ca. due anni, dal 1224 al 1226, A. percorse la Francia meridionale predicando specialmente contro gli eretici. Fu nel corso di questo periodo che nacquero alcune delle tradizioni popolari che lo riguardano (J. Rigauld, Legenda ...
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BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] diGiovanni Segantini, che nel 1880 sposò sua sorella Luigia, chiamata Bice. S'interessò prima all'architettura, ma presto si dedicò esclusivamente alla progettazione e alla costruzione di modelli - e si trasferì in Francia; verso il 1910 si stabilì a ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] di questi lavori una certa semplicità compositiva e una vaga ingenuità espressiva ricordano, secondo A. Venturi, il Francia fresca meticolosità. Nel 1595 dipinse una Predica di s. Giovanni per la cattedrale di Iesi e, nell'Oratorio della Morte della ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di famiglia. ◆ Gruppi di medici di famiglia...