La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] (Marino Sanuto, I diarii, LIII, a cura diGuglielmo Berchet-Nicolò Barozzi-Marco Allegri, Venezia 1899, coll. (Studi e testi, 239), pp. 277-294.
72. Giovanni Soranzo, Rapporti di san Carlo Borromeo con la Repubblica Veneta, "Archivio Veneto", ser ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] di Graziano e la Compilatio I; gli iberici Lorenzo Ispano, Bernardo di Compostella, Vincenzo Ispano, Giovanni de Deo e Giovannidi , da Bonaguida di Arezzo, da Uberto di Bonaccorso professore a Vercelli, dall'irlandese Guglielmo da Drokeda professore ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] anno. La rilevanza anche politica assunta dalla sua figura è confermata dalla sua presenza, ad Ancona, nel mese di gennaio del 1357, all'assoluzione diGiovanni e Guglielmo Manfredi da Faenza (Delucca).
La notizia secondo la quale nel 1356 Tommaso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] piano prevalentemente logico-metafisico; successivamente, a opera soprattutto dei francescani Giovanni Duns Scoto (1265/1266-1308), Alessandro Bonini, detto di Alessandria, e Guglielmodi Occam (fine 13° sec.-1349), la critica si incentrò su alcuni ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara diGuglielmo Birago. [...] Studium generale in Piemonte, a cui farà seguito il 1º ag. 1413 anche il riconoscimento pontificio da parte diGiovanni XXIII (Vallauri, pp. 49 s.). L'impulso che Ludovico d'Acaia volle dare alla nuova università non fu certo disgiunto da una serie ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] 3. 6) "Additiones" alla Lectura super Codice diGuglielmo da Cun (Lugduni 1513). Manoscritti di tale Lectura sono a Basilea, UB, Ms. C principi del diritto internazionale in due consulti inediti di R. da Forli e Giovannidi S. Giorgio, in Riv. ital. ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] canonico, sul tipo di quello che sarebbe poi stato lo Speculum iudiciale diGuglielmo Durante. La ricchezza , 68 di Bulgaro, 220 di Martino, 6 d'Iacopo, 376 di Rogerio, 83 del Piacentino, 32 d'Alberico, 401 diGiovanni, 19 d'Ottone, 37 di Pillio, 693 ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] aveva trovato menzionato in nessun'altra opera diGiovanni d'Andrea, e tra queste, soprattutto nelle Additiones allo Speculum iudiciale diGuglielmo Durante.
La spiegazione più diffusa è quella di una cattiva lettura dell'abbreviazione "tc" = "tunc ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] di Torino, di S. Salvatore di Lodè in Francia, di Faya di Bordeaux, di S. Ambrogio milanese, di S. Tommaso di Ascoli Piceno e di S. Giovannidi Bagnacavallo. L’aumento dei redditi gli consentì di partecipare al processo di rinnovamento urbanistico di ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] ’imperatore e prevedeva di concedere in pegno ai prestatori il tesoro della Chiesa di San Giovannidi Monza, per il podestà di Vercelli. La città, dopo aver abbandonato il partito imperiale nel 1243, era stata governata dal milanese Guglielmo da ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...