APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] i rilievi sulle porte del duomo diHildesheim (ca. 1015) e della cattedrale di Monreale (opera di Bonanno, 1186). L'episodio apocrifo che in questo gruppo vanta il maggior numero di ripercussioni figurative è quello di Lamech, il cacciatore cieco, la ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] di Arnolfo d'Orléans e diGiovannidi Garlandia, sulle quali si basò agli inizi del sec. 14° Giovanni des Altertums und der Neuzeit, Bonn-Leipzig 1922 (rist. anast. Hildesheim 1981); F. Saxl, Rinascimento dell'antichità. Studien zu den Arbeiten A ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] Bambino e due angeli, diGiovannidi Agostino, del 1336 ca.; Siena, Oratorio di S. Bernardino).Grande diffusione Predella in der italienischen Malerei (Studien zur Kunstgeschichte, 2), Hildesheim-New York 1973; J. White, Measurement, Design and ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] di ammirazione da parte di Enrico di Blois vescovo di Winchester (Giovannidi Salisbury, Historia Pontificalis, 40) e di und das Zeitalter Bernwards, in Bernward von Hildesheim und das Zeitalter der Ottonen, cat., Hildesheim-Mainz a. R. 1993, I, pp ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] di campana rovesciata su quattro leoni (il resto della struttura è di restauro); il f. del duomo di Brema, degli inizi del sec. 13°, e il f. del duomo diHildesheim 1, Il fonte battesimale e il San Giovannidi Pistoia, in Il gotico a Pistoia nei suoi ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] sua volta della ferita di Cristo a cui tutti si abbeverano; la porta chiusa è di nuovo Cristo nel ricordo diGiovanni (Gv. 10, 9 i Re dell'Antico Testamento nella vasca battesimale della cattedrale diHildesheim del sec. 12° (Kier, 1971).
Nel mondo ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] virtù teologali. Sul fonte battesimale della cattedrale diHildesheim, eseguito intorno al 1230, una rappresentazione ben presto ordinati in un settenario, in un primo tempo da Giovanni Cassiano (ca. 360-435) e soprattutto da papa Gregorio Magno ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] coll. 550-551), e la chiesa di S. Giovanni Battista, ambedue a Monza. Le lastre marmoree di Monza e di Castelseprio, databili al sec. 7°, a Ottone II, si costruì il St. Michael diHildesheim. Tipologicamente è una chiesa ad absidi contrapposte, con ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro diGiovannidi Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] artista ricorse per la finitura dell'opera alla collaborazione di Pietro diGiovannidi Ambrogio, cui si tende in genere a riferire , Hildesheim-Berlin-New York 2001, pp. 93-128, 283-290; M. Becchis, Incoronazione di Pio II, in Le biccherne di Siena ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] è quello offerto dal mosaico romano dell'abside di S. Giovanni in Laterano, terminato nel 1291 da Jacopo di Adamo ed Eva sul portale occidentale del duomo diHildesheim (ca. 1015) agli affreschi di Saint-Savin-sur-Gartempe. Una fonte vicina al G. di ...
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