Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di proseguire per proprio conto la guerra dei Trent’anni: con la pace dei Pirenei (1659) furono costretti ad abbandonare alla Francia l’Artois, il Lussemburgo de las siete moradas, 1577) e di s. Giovanni della Croce (Cántico espiritual, Noche oscura ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] dei Lussemburgo, continuarono la loro espansione: dalla fine del 14° alla metà del 15° sec. divennero padroni di tutti , facendo sposare il figlio Filippo il Bello con Giovanna d’Aragona e di Castiglia pose la candidatura ai troni iberici e, con ...
Leggi Tutto
(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] Le ripercussioni dell’epidemia di peste del 1348 e i numerosi errori commessi da Giovanni il Buono, caduto 1605. Si costruirono grandi chiese barocche di ispirazione italiana, e residenze come il Palazzo del Lussemburgo (dal 1615, S. De Brosse ...
Leggi Tutto
Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] l'altro alcuni splendidi ritratti (Ritratto equestre diGiovanni Carlo Doria, 1606, Genova, Galleria Nazionale più celebre, la decorazione della galleria del palazzo del Lussemburgo a Parigi con la Storia di Maria de' Medici (1521-25, Louvre; 22 ...
Leggi Tutto
ZULOAGA, Ignacio
José F. Rafols
Pittore, nato ad Eibar il 26 luglio 1870; suo padre era cesellatore. Si formò copiando nel Museo del Prado di Madrid; andò poi a Roma, dove dipinse il suo primo quadro, [...] : il Museo d'arte moderna di Barcellona (dal 1896), "il Can-Ferrat" di Sitges, il Museo d'arte moderna di Madrid, il Museo del Lussemburgodi Parigi, il Museo d'arte moderna di Bruxelles l'Istituto Carnegie di Pittsburg, la Galleria Nazionale d ...
Leggi Tutto
GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] veste verde brunito e rosa di s. Giovanni, mentre il perizoma si arricchisce di panneggi di sapore gotico. All'inizio del l'imperatore Carlo IV diLussemburgo (1355-1378). Tale decorazione costituisce un nuovo raggiungimento dell'arte di G. in una più ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] ereditati da un notevolissimo miniatore, riconosciuto responsabile del Libro d'ore diGiovannadi Navarra (Parigi, BN, nouv.acq.lat. 3145) e dello splendido Salterio di Bona diLussemburgo (New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters, 69.88 ...
Leggi Tutto
OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] e con il busto-reliquiario di s. Agata nel duomo di Catania, eseguito dall'orafo senese Giovannidi Bartolo nel 1376, testimonia 1378 la corte boema di Carlo IV diLussemburgo (v.) si circondò di artisti qualificati e si arricchì di oggetti che, pur ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] ca.) e nella Dormitio Dominae nostrae Deiparae diGiovannidi Tessalonica (inizi sec. 7°).Le testimonianze che si tratti di Carlo IV diLussemburgo (1347-1378), re di Boemia e imperatore tedesco, che nel castello di Karlštejn a N di Praga fece ...
Leggi Tutto
Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] 83 al paragrafo Il fantasma di Costantino e la translatio ad Russiam.
7 Sulla cruciale figura di Sigismondo del Lussemburgo a Costanza cfr. J la vendita dell’allume scoperto nel 1461 da Giovannidi Castro a Tolfa sia la gestione funzionale delle ...
Leggi Tutto
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...