JEAN de Mandeville
Santorre Debenedetti
Viaggiatore del sec. XIV. Forse da identificare con quel Jean de Bourgogne detto "à la barbe" che esercitò la medicina a Liegi, e a Liegi fu sepolto nel 1372. [...] d'interpolazioni fantastiche, da Odorico da Pordenone (1330). Le notizie sui costumi dei Tartari sono desunte dall'Historia Mongalorum diGiovanni da Pian del Carpine (morto nel 1252), se pure non attingono semplicemente allo Speculum Historiale ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] rigorosa dei teoremi dell'economia. Da questa indagine scientifica, non da "un miscuglio di pietà, follia e superstizione", come ancora credeva Mandeville, si traeva la conclusione che i poveri non potevano vantare alcun diritto a qualsivoglia ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] nel XVIII secolo. Lo si trova in Bernard de Mandeville, Montesquieu, Rousseau, nel Dictionnaire des travaux e nell'Enciclopédie Giovanni Paolo II usa nella Laborem exercens (1981) il concetto di proletarizzazione per indicare la perdita di status di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] e Bernard de Mandeville svolgeranno molto più tardi, alla fine del 17° secolo. Tuttavia lo scritto di Bracciolini non ebbe dal lavoro del contadino. Peri ripete anche la metafora di Pietro diGiovanni Olivi, tramandata in Italia da san Bernardino, del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] si sottrassero in pochi, fra cui Bernardo Davanzati, Giovanni Botero e Antonio Serra, i quali tuttavia non potevano all’influenza di Bernard de Mandeville e riflesso della polemica nei confronti di Hobbes) e dall’altro l’idea antropologica di animal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Viaggi, scoperte, rappresentazioni
Massimo Donattini
La cartografia nautica
Da sempre, il viaggiatore si sposta nel tempo oltre che nello spazio: nel senso che la sua esperienza comporta anche una ricerca [...] viaggio, letterario e fantastico, di John Mandeville, che nei secoli successivi avrebbe conteso al libro di Polo le simpatie dei lettori sul viaggio come fattore di conoscenza. Ci si riferisce alla monumentale opera diGiovanni Battista Ramusio (1485 ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] Milione, 168, isola di Angaman) e da Jean de Mandeville (De mir. mundi, 21, isola di Nacumera). Ma la sede di questa p. è dalla Cosmographia dello pseudo-Etico (II, 28) e in Russia da Giovanni da Pian del Carpine (Hist. Mong., V, 13), che negli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] a Bernard de Mandeville), ma una sorta di virtù, almeno per i frutti civili che porta in una economia di mercato e in mercante – diranno sul tramonto del Medioevo francescani come Pietro diGiovanni Olivi o laici come Poggio Bracciolini (e il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] utilizza gli scritti del suo grande confratello, il provenzale Pietro diGiovanni Olivi. Vissuto nella seconda metà del 13° sec., Olivi incentiva l’indolenza, come diranno molto più tardi anche Mandeville e Daniel Defoe (1660-1731); e ritiene che ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] i meccanismi dell'agire umano, la natura dell'uomo e il suo essere mosso dall'interesse. La frequentazione di autori come P. Bayle, J. Locke, B. de Mandeville, J.-F. Melon e del loro universo retto da leggi economiche nel F. non si risolve col totale ...
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