CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Vermigli, Paolo Lazise, Celso Martinenghi e Gerolamo Zanchi (che sarebbe stato suo genero) e condivise la sorte di questo gruppo del C. con la tipografia basileese nella persona diGiovanni Oporino, si raccoglie dunque il frutto dell'attività ...
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Umanista protestante (Ciriè 1503 - Basilea 1569); prof. a Pavia, dove, per l'influsso di A. Mainardi, passò al protestantesimo. Fu poi a Venezia, Ferrara, Lucca, e infine riparò (1542) in Svizzera; dal 1547 insegnò eloquenza a Basilea e ivi fu uno dei capi dei rifugiati italiani, e promotore dell'idea ... ...
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Umanista protestante del secolo XVI, nato a Moncalieri il 1° maggio 1503, morto a Basilea il 24 novembre 1569. Di molto ingegno, vasta cultura e grande eloquenza, fin dagli anni giovanili aderì al movimento protestante. Richiamato dalle autorità ecclesiastiche per la sua propaganda, fuggì a Ferrara, ... ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] Marco riservò pure il dialogo De concilio, dedicato a Paolo III; composto per il previsto insediamento del concilio a lettera prefatoria all'edizione della Risposta di Carmide Ateniese. A Tito Quintio Fulvio diGiovanni Giustinian (Padova, G.B. Amico ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] di Bube (Torino 1960): il 6 luglio 1960 fu incoronato vincitore del premio Strega, tra forti contrasti di cui si era già fatto portavoce Pier Paolo , Enzo Enriques Agnoletti, Cesare Garboli, Giovanni Testori, Leonardo Sciascia, Alessandro Parronchi e ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] Andriussi e Giovanni Alberto Zanchio. Nel 1716 passò come lettore di filosofia al convento di Cividale del di spingere, peraltro senza successo, Benedetto XIV a pubblicare definitivamente la bolla Gregis dominici preparata a suo tempo da Paolo ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...]
Assiduo ai corsi di questa dove Giacomo Sala insegna diritto canonico, Paolo Dotto diritto civile, Giovanni XXIII - già vescovo di Bergamo, già patriarca di Venezia e, prima ancora, già nelle sue "devozioni di ragazzo" privilegiante s. Francesco di ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] dove frequentò i corsi di diritto di Marco Mantova Benavides, Mariano Sozzini iunior, Pier Paolo Parisio, Francesco Curti , a cura di E. Martellozzo Forin, Padova 1970, p. 111; medaglia coniata in tale occasione: A. S. Norris, Cavino, Giovanni da, in ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] democrazia, il B. fu chiamato a far parte del comitato centrale di 44 membri e della più ristretta commissione esecutiva; quindi fu tra compose drammi in prosa: Cristo alla festa di Purim (1885), San Paolo (1888), Il Millennio (1895), Leviatano ( ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] e il '95, conobbe Paolo Mantegazza, caposcuola dell'antropologia italiana.
Si mise a studiare i lavori medici e psicopatologici di J.-M. Charcot e J di vari paesi; nel '21 nel carcere di S. Giovanni in Monte a Bologna avrebbe ottenuto l'apertura di ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] primavera del 1411 insieme con Muzio Attendolo Sforza, aveva invaso gli Stati della Chiesa e riaperto il conflitto con Giovanni XXIII. Divenuto uomo di fiducia di Ladislao, il B. lo rappresentò nella pace conclusa il 12 giugno 1414 fra il Durazzo e i ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] predicazione in Sardegna degli apostoli Pietro e Paolo, talvolta il controllo delle fonti appare pp. 59 ss.; Id., Lingua latina e lingua sarda nella "In Sardiniae Chorographiam" di G. F. F., in Seminari sassaresi, II (1990), pp. 99 ss.; M ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...