Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di S. Pietro, Bartolomeo Manzoli e Matteo Canetoli; ed ancora nel 1418 M. spediva in Grecia il cardinale GiovanniDominici, che però non riuscì a completare la missione essendo morto in Boemia il 10 giugno 1419. Da Costantinopoli, probabilmente ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] doge Venier e sua nuora erano tra i maggiori sostenitori dell'osservanza domenicana e tra i più vicini a quel GiovanniDominici che, con l'appoggio del ministro generale dell'ordine dei frati predicatori Raimondo da Capua, sullo scorcio del secolo ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] intimi erano il nipote stesso del papa, Gabriele Condulmer (futuro papa Eugenio IV) e l’eminente domenicano Giovanni Banchini (GiovanniDominici). Ambasciatore di Gregorio XII, rifugiato in Rimini, il M. compì missioni a Lucca, Firenze e altrove, ma ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] i Longobardi, stanziati fra il Weser e l'Elba, riconobbero il dominio di Roma. E a questa fecero atto di omaggio sia i C. Grabbe (1801-1836), al quale un Faust e un don Giovanni da soli non bastavano come argomento di poesia, tanto che ci vollero ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] . Nel 955, con l'ascensione alla tiara del figlio di Alberico, Ottaviano (Giovanni XII), parve che il titolare del papato riassumesse in sé il dominio temporale: ma Giovanni XII lo esercitò più nell'interesse dell'aristocrazia laica che in quello del ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] teologia sotto la guida dei padri Domenico Andriussi e Giovanni Alberto Zanchio. Nel 1716 passò come lettore di filosofia successo, Benedetto XIV a pubblicare definitivamente la bolla Gregis dominici preparata a suo tempo da Paolo V durante la famosa ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] la giurisdizione suprema risiedeva nel re. Al tempo dei Franchi, magistrati straordinarî con speciali attribuzioni erano i missi dominici. Nell'età feudale, passate le attribuzioni dello stato nelle mani dei privati in ragione della qualità dei feudi ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] cui Stefano II a Quierzy chiese a Pipino la restituzione dei domini longobardi, non ai Bizantini, ma a sé come a distruzione di Vittoria, prendeva a trattare, più estesamente di Giovanni Teutonico e nel senso di Innocenza IV, la quaestio che ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] in latino, un epitafio che fu tradotto in latino anche da Giovanni Lorenzi; il Sabellico gli inviò una copia a stampa delle prime 1706, II, p. 16; G. Sommi Picenardi, Cremona durante il dominio dei Veneziani (1499-1509), Milano 1866, pp. 106 ss.; A. ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] la France, a cura di L. Mirot-H. Jassemin, Paris 1935, docc. 3282, 3766; Cronache di ser Luca Dominici, a cura di G. Gigliotti, Pistoia 1939, L, p. 1; Giovanni di Pagolo Morelli, Ricordanze, a cura di V. Branca, Firenze 1956, p. 387; G. Rucellai e il ...
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passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...