DORIA PAMPHILI LANDI, Alfonso
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 sett. 1851, dal principe Filippo Andrea e da Mary Talbot, e assunse con il titolo nel 1890, alla morte del fratello Giovanni Andrea, [...] Borromeo, Filippo Andrea (sub voce in questo Dizionario) e Giovanni Andrea.
Dopo l'occupazione di Roma il D. prestò per uno scritto: Lettere di D. Giovanni d'Austria a G. A. Doria, Roma 1896.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio Doria, tit. I, sottotit. 48 ...
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GIOVANNI BATTISTA di San Michele Arcangelo
Piero Doria
Fratello del futuro santo Paolo della Croce, nacque da Luca Danei e da Annamaria Massari il 4 apr. 1695 a Ovada, presso Alessandria.
Trasferitasi [...] la famiglia nel 1701 a Cremolino nel Monferrato, G. frequentò insieme con Paolo il locale convento dei padri carmelitani, dove imparò a leggere e a scrivere alla scuola del padre A.M. Verri. Successivamente ...
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GIOVANNI di San Liberatore
Fulvio Delle Donne
Poche sono le notizie certe che possediamo su questo personaggio. In base alla cronologia della sua carriera ecclesiastica possiamo solo presumere che sia [...] Codice diplomatico brindisino, a cura di G.M. Monti - M. Pastore Doria, I, Trani 1940, p. 151 n. 80; V. D' Federici, Ricerche per l'edizione del "Chronicon Vulturnense" del monaco Giovanni, III, Gli abati, in Bull. dell'Istituto storico italiano per ...
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DORIA, Marcantonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1570 da Agostino e da Eliana Spinola di Goffredo, primogenito di tre maschi e due femmine: Gian Luta, Giacomo Massimo, Gian Carlo (tutti [...] questo incarico non si hanno altre notizie del Doria. Dal matrimonio con Isabella della Tolfa, figlia altro, più insidiosamente equivocabile, è figlio di un Agostino fu Giovanni Battista.
Fonti e Bibl.: Istruz. e relaz. degli ambasciatori genovesi ...
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Figlia (m. 1404 circa) di Mariano IV, assunse il potere dopo l'uccisione del fratello Ugone (1383) e lottò contro Giovanni I d'Aragona che, presole in ostaggio il marito Brancaleone Doria, mirava a impadronirsi [...] giudicato. E. s'impossessò della maggior parte della Sardegna. Le sue conquiste si conclusero con la pace stretta, morto Giovanni (1395), col successore Martino I. Famosa è soprattutto la sua opera legislativa: perfezionando l'opera del padre fece ...
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Scultore (Bologna 1595 - Roma 1654). Rappresentante della tendenza classicista contrapposta a quella più genuinamente barocca di G.L. Bernini, fu artista eclettico, abile nelle opere monumentali (Tomba [...] importanza: due delle quattro statue di stucco, il S. Giovanni Ev. e la Maddalena, nella cappella Bandini in S. "aulica": così nei tre busti di Innocenzo X (Roma, pal. Doria) e nella celebre Donna Olimpia (ivi). Protetto dai Pamphili, per questi ...
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Nome con cui è noto il pittore Pietro di Giovanni Buonaccorsi (Firenze 1501 - Roma 1547). Allievo di Raffaello nell'impresa delle Logge Vaticane, fu in seguito pittore di corte di A. Doria a Genova e di [...] Rosso (monocromo, Uffizi). Di nuovo a Roma, decorò con Giovanni da Udine la Sala dei Pontefici nell'appartamento Borgia, in Vaticano i modelli raffaelleschi. Trasferitosi a Genova, decorò per A. Doria il palazzo di Fassolo (1528-33); eseguì, tra l' ...
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Famiglia genovese, il ramo più importante della numerosa stirpe dei conti di Lavagna. Tra i suoi primi esponenti, fu Ugo (sec. 12º-13º), che si chiamò Fliscus, da cui il nome della famiglia. L'assunzione [...] le aspre lotte sostenute da qualche decennio a Genova contro i Doria e gli Spinoli; ma fu predominio di breve durata, ché a Filippo Maria Visconti che la possedeva dal 1421; nel 1442 Giovanni Antonio (m. nel 1447) si impadronì con un tumulto di ...
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Figlio (n. verso il 1320 - m. 1378) di Stefano e di Valentina Doria. Erede di parte dei territori viscontei, ottenuto il vicariato imperiale (1355), godette dell'appoggio anche della monarchia francese [...] per i possessi vecchi e nuovi, e per il figlio Gian Galeazzo la mano di Isabella di Valois figlia del re di Francia Giovanni II. L'appoggio dell'Impero e della monarchia francese diede allo stato visconteo un periodo di pace, che servì a Galeazzo ...
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Pittore e scultore (Moneglia 1527 - Madrid 1585). Scolaro e collaboratore del padre, Giovanni (1495-1577 circa), negli affreschi di pal. Doria (ora prefettura di Genova). Attento all'arte di Perin del [...] Vaga e del Pordenone, ma anche del Beccafumi, il C. addolcì poi le forme segnate dal gigantismo delle proporzioni e da insoliti scorci delle opere giovanili con una personale elaborazione delle esperienze ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
prigione1
prigióne1 (ant. pregióne) s. f. [dal fr. prison, che è il lat. pre(he)nsio -onis «l’atto di prendere», der. di pre(he)ndĕre «prendere» (v. prendere e prensione)]. – 1. a. Lo stesso che carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio...