Scrittore e pittore (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964); lasciò presto le scuole per studiare liberamente pittura; dal 1903 al 1907 visse a Parigi; tornato in Italia, fu tra i principali collaboratori [...] e futurismo (1914); Scoperte e massacri (1919); Statue e fantocci (1919); Primi principi di un'estetica futurista (1920); GiovanniFattori (1921); Periplo dell'arte (1928); Salti nel tempo (1939); Itinerario inglese (1947); D'ogni erba un fascio ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] giallo paglierino, molto aromatico. Del Consorzio fanno parte anche la Maremmana, le cui lunghe corna sono immortalate nei quadri di GiovanniFattori, e la Podolica, da cui derivano tutti i bovini a pelo grigio d’Italia e alla quale, con il marchio ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] Gentile). Qui seguì lezioni di storia dell'arte e di disegno del professore e pittore Guglielmo Micheli, allievo di GiovanniFattori e primo maestro di Amedeo Modigliani. Nel 1920 si iscrisse all’Azione cattolica (AC), dove ebbe un percorso ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] di Romano Dazzi a Roma; personale di Ettore Tito e retrospettiva di Giuseppe Pellizza a Milano; retrospettiva di GiovanniFattori a Roma). Riprese anche le corrispondenze di costume, con la rubrica delle «Confidenze» nell’Illustrazione italiana (poi ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] a Marcel Escoffier che ne curava i ruoli principali. Si rifece ai colori dell’Ottocento dipinto dai macchiaioli, da GiovanniFattori e da Silvestro Lega, e ai dagherrotipi d’epoca, per offrire alla macchina da presa, come chiedeva Visconti, non ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] il legato Sanguinetti, per tre anni, grazie al quale si recò a Roma, nel 1898, alla scuola di nudo di GiovanniFattori.
L'ambiente romano di quegli anni fu determinante per la formazione del C.: nella capitale giungevano le influenze dei grandi ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] ) e alla maturazione della propria espressione artistica.
Nell'opera A bordo della Magnina (Livorno, Pinacoteca civica GiovanniFattori), si riassumono alcuni dei dati più significativi della sua ricerca sul paesaggio: dalla scelta di una porzione ...
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MINERBI, Arrigo
Monica Grasso
– Nacque a Ferrara il 10 febbr. 1881 da Moisé e da Stella Luzzato, commercianti di tessuti.
In un suo testo autobiografico (Pensieri, confessioni, ricordi, Milano s.d. [...] artigianale e artistico, quali lo stuccatore, il ceramista, il restauratore. All’accademia fu allievo di GiovanniFattori, ma il soggiorno fiorentino contribuì sicuramente anche ad approfondire le sue conoscenze della scultura rinascimentale, che ...
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TOMMASI, Adolfo
Chiara Ulivi
Nacque a Livorno il 25 gennaio 1851 da Giuseppe e da Maria, anche lei Tommasi (La presenza dei Tommasi, 2004, p. 11). Giuseppe era collezionista e amico di artisti tra cui [...] con girasoli (1887-88; Pittori in villa, 1997, n. 33) e Giornata piovosa (1890 circa; Livorno, Museo civico GiovanniFattori): studi condotti in linea con le novità impressioniste riportate dal pittore Alfredo Müller, e la cui ricezione da parte dei ...
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TOMINZ, Alfredo
Matteo Gardonio
Nacque a Trieste il 21 maggio 1854, figlio di Augusto (Roma 1818 - Trieste 1883), anch’egli pittore e specializzato in soggetti storici; il nonno era d’altronde Giuseppe [...] lo conosceva dal punto di vista pittorico, poté cogliere i vari influssi del suo stile. Fra questi il contatto con GiovanniFattori, avvenuto a Firenze dopo il soggiorno monacense, nel 1877, si nota in varie soluzioni compositive anche della maturità ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
antiangiogenesi
(anti-angiogenesi), agg. inv. Che previene e cura l’angiogenesi, la formazione e l’alimentazione di vasi sanguigni neoplastici a partire dai tessuti circostanti. ◆ Oggi un malato viene esaminato da più specialisti, che insieme...